Come sembrerebbe, a una prima lettura delle disposizioni interessate e delle sentenze della Corte di cassazione n. 263 del 2012 e della Commissione tributaria provinciale di Firenze n. 133 del 2011, le conseguenze dell’omessa collaborazione del contribuente (e dei suoi ausiliari) nella fase dell’accertamento sono difformi a seconda che l’accertamento si riferisca a imposte sui redditi o all’IVA. Ma, a ben vedere, le differenze sono più apparenti che reali, non solo con riferimento agli effetti sanzionatori amministrativi, ma anche agli effetti penali.
Preclusioni e sanzioni tributarie per contribuente e commercialista che non collaborano con il fisco
MARCHESELLI, Alberto
2012-01-01
Abstract
Come sembrerebbe, a una prima lettura delle disposizioni interessate e delle sentenze della Corte di cassazione n. 263 del 2012 e della Commissione tributaria provinciale di Firenze n. 133 del 2011, le conseguenze dell’omessa collaborazione del contribuente (e dei suoi ausiliari) nella fase dell’accertamento sono difformi a seconda che l’accertamento si riferisca a imposte sui redditi o all’IVA. Ma, a ben vedere, le differenze sono più apparenti che reali, non solo con riferimento agli effetti sanzionatori amministrativi, ma anche agli effetti penali.File in questo prodotto:
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