Il volume affronta lo sviluppo storico del discorso agiografico antico dal I al VII sec. Prendendo in esame sia la tradizione greca, sia latina , ha inteso mettere in secondo piano consuete di classificazioni di contenuto e genere letterario per meglio cogliere l’articolazione e i cambiamenti di una letteratura e di pratiche cultuali in tumultuoso sviluppo e differenziazione, in dialogo con i diversi ambienti culturali e religiosi senza delimitazioni a priori fra ciò che è giudaico, pagano o cristiano. Da quali circostanze storiche nasce un testo agiografico?A quali gruppi sociali dà voce? Come interagisce con il contesto culturale e teologico? A quale pubblico intende rivolgersi? Questi sono gli interrogativi che hanno guidato la ricerca, che ha inteso lasciare sullo sfondo la storia delle tipologie della santità con le loro morfologie per concentrarsi sulla risemantizzazione cui esse vanno incontro nel divenire della società. Mira a cogliere le traiettorie dei testi sul lungo periodo, le reinterpretazioni, le interazioni con i contesti culturali a partire dall’esame dei testi redatti fra la fine del I sec. d. Cristo fino alle soglie del VII sec. mettendo in luce, di volta in volta, lo sviluppo di un lessico specializzato della santità attraverso il dialogo con le tradizioni pagana e giudaica, i principali nodi metodologici nell’utilizzazione di questi testi per la ricostruzione storica, in che modo il linguaggio della santità accompagni e costruisca la cristianizzazione dei ceti aristocratici dell’Impero, lo sviluppo del culto dei santi e dei diversi monachesimi.

L'agiografia cristiana antica. Testi, contesti, pubblico

MONACI, Adele
2010-01-01

Abstract

Il volume affronta lo sviluppo storico del discorso agiografico antico dal I al VII sec. Prendendo in esame sia la tradizione greca, sia latina , ha inteso mettere in secondo piano consuete di classificazioni di contenuto e genere letterario per meglio cogliere l’articolazione e i cambiamenti di una letteratura e di pratiche cultuali in tumultuoso sviluppo e differenziazione, in dialogo con i diversi ambienti culturali e religiosi senza delimitazioni a priori fra ciò che è giudaico, pagano o cristiano. Da quali circostanze storiche nasce un testo agiografico?A quali gruppi sociali dà voce? Come interagisce con il contesto culturale e teologico? A quale pubblico intende rivolgersi? Questi sono gli interrogativi che hanno guidato la ricerca, che ha inteso lasciare sullo sfondo la storia delle tipologie della santità con le loro morfologie per concentrarsi sulla risemantizzazione cui esse vanno incontro nel divenire della società. Mira a cogliere le traiettorie dei testi sul lungo periodo, le reinterpretazioni, le interazioni con i contesti culturali a partire dall’esame dei testi redatti fra la fine del I sec. d. Cristo fino alle soglie del VII sec. mettendo in luce, di volta in volta, lo sviluppo di un lessico specializzato della santità attraverso il dialogo con le tradizioni pagana e giudaica, i principali nodi metodologici nell’utilizzazione di questi testi per la ricostruzione storica, in che modo il linguaggio della santità accompagni e costruisca la cristianizzazione dei ceti aristocratici dell’Impero, lo sviluppo del culto dei santi e dei diversi monachesimi.
2010
Morcelliana
Letteratura Cristiana Antica
1
1
493
9788837224417
Agiografia; Cristianesimo antico; Storia della santità
Adele Monaci Castagno
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