Il lavoro svolto è una fotografia della situazione delle aziende del settore vitivinicolo del basso Piemonte per quanto riguarda l’utilizzo del web come strumento di valorizzazione e commercializzazione dei propri prodotti. L’indagine è stata svolta seguendo due vie. Da un lato è stato chiesto, tramite un apposito questionario, ad un campione rappresentativo di aziende vitivinicole e di cantine sociali dell’area Basso Piemonte il loro punto di vista rispetto alla presenza ed utilizzo del sito web e alle prospettive in termini di sviluppo. In un secondo tempo sono stati analizzati direttamente tutti i siti delle aziende e delle cantine sociali appartenenti al campione considerato. E’ risultato che per incrementare la vendita diretta, che risulta un importante canale di vendita per le aziende considerate, da qualche anno si ricorre in modo più massiccio all’utilizzo del web. L’analisi condotta mostra che sia le aziende viticole che le cantine sociali oggetto di indagine sono dotate in elevata percentuale di siti, ma solo in limitata misura tali siti sono sfruttati in modo dinamico, rappresentando più una vetrina (nel 32 %dei casi) che un negozio on line. Nella maggior parte dei casi non vengono neppure riportati i prezzi dei vini posti in vendita. Anche l’impiego delle lingue straniere lascia a desiderare: il 19 % delle aziende vitivinicole e il 29 % delle cantine sociali presenta infatti siti solo in lingua italiana. Se si considera che l’area oggetto di studio vede una notevole presenza di turisti stranieri si può comprendere come questo elemento stia ad indicare una notevole carenza. Alcune unità produttive utilizzano in modo corretto le potenzialità del web ma in genere esiste un potenziale di miglioramento elevato per l’uso di questo strumento.
Un recente strumento di penetrazione del mercato anche per i vini: i siti web
BORRA, Danielle
2010-01-01
Abstract
Il lavoro svolto è una fotografia della situazione delle aziende del settore vitivinicolo del basso Piemonte per quanto riguarda l’utilizzo del web come strumento di valorizzazione e commercializzazione dei propri prodotti. L’indagine è stata svolta seguendo due vie. Da un lato è stato chiesto, tramite un apposito questionario, ad un campione rappresentativo di aziende vitivinicole e di cantine sociali dell’area Basso Piemonte il loro punto di vista rispetto alla presenza ed utilizzo del sito web e alle prospettive in termini di sviluppo. In un secondo tempo sono stati analizzati direttamente tutti i siti delle aziende e delle cantine sociali appartenenti al campione considerato. E’ risultato che per incrementare la vendita diretta, che risulta un importante canale di vendita per le aziende considerate, da qualche anno si ricorre in modo più massiccio all’utilizzo del web. L’analisi condotta mostra che sia le aziende viticole che le cantine sociali oggetto di indagine sono dotate in elevata percentuale di siti, ma solo in limitata misura tali siti sono sfruttati in modo dinamico, rappresentando più una vetrina (nel 32 %dei casi) che un negozio on line. Nella maggior parte dei casi non vengono neppure riportati i prezzi dei vini posti in vendita. Anche l’impiego delle lingue straniere lascia a desiderare: il 19 % delle aziende vitivinicole e il 29 % delle cantine sociali presenta infatti siti solo in lingua italiana. Se si considera che l’area oggetto di studio vede una notevole presenza di turisti stranieri si può comprendere come questo elemento stia ad indicare una notevole carenza. Alcune unità produttive utilizzano in modo corretto le potenzialità del web ma in genere esiste un potenziale di miglioramento elevato per l’uso di questo strumento.File | Dimensione | Formato | |
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