Paola Masino esordisce giovanissima, nel 1927, sulle pagine di «900»; e l'ipoteca bontempelliana peserà a lungo sulla sua opera, impedendo ai primi recensori di riconoscere appieno l’autonomia del suo fantastico viscerale e “nero” rispetto a quello cerebrale e “candido” di Bontempelli. Ma allo spirito novecentista, sebbene liberamente reinterpretato, la scrittrice resterà fedele nell’intero arco della sua breve carriera letteraria, sperimentando tutte le possibili declinazioni del fantastico, dalla parodia del mito classico alla satira sociale, fino all’interscambiabilità di animato e inanimato, vita e morte, che caratterizza il perturbante nella sua accezione freudiana e che la Masino identifica con il principio costitutivo della femminilità. Per questo, oltre a indagare i diversi aspetti del fantastico masiniano, insieme alla loro interazione con le forme narrative destinate ad accoglierle, il contributo si concentra soprattutto sulla violenta ipostatizzazione dei personaggi in base alle categorie antitetiche del maschile e del femminile e sui significati che quest’ultima assume nell’universo poetico della scrittrice.
Paola Masino: le molteplici declinazioni del fantastico di una «Massaia»
MANETTI, Beatrice
2008-01-01
Abstract
Paola Masino esordisce giovanissima, nel 1927, sulle pagine di «900»; e l'ipoteca bontempelliana peserà a lungo sulla sua opera, impedendo ai primi recensori di riconoscere appieno l’autonomia del suo fantastico viscerale e “nero” rispetto a quello cerebrale e “candido” di Bontempelli. Ma allo spirito novecentista, sebbene liberamente reinterpretato, la scrittrice resterà fedele nell’intero arco della sua breve carriera letteraria, sperimentando tutte le possibili declinazioni del fantastico, dalla parodia del mito classico alla satira sociale, fino all’interscambiabilità di animato e inanimato, vita e morte, che caratterizza il perturbante nella sua accezione freudiana e che la Masino identifica con il principio costitutivo della femminilità. Per questo, oltre a indagare i diversi aspetti del fantastico masiniano, insieme alla loro interazione con le forme narrative destinate ad accoglierle, il contributo si concentra soprattutto sulla violenta ipostatizzazione dei personaggi in base alle categorie antitetiche del maschile e del femminile e sui significati che quest’ultima assume nell’universo poetico della scrittrice.File | Dimensione | Formato | |
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