Se sulla cleruchia lemnia del IV sec. non esistono dubbi, molto più incerto è lo statuto giuridico della comunità di origine ateniese presente sull’isola nel corso del V sec.: si trattava di apoikoi che avevano reciso ogni legame di dipendenza dalla madrepatria fondando una polis autonoma, oppure erano cittadini ateniesi optimo iure, come saranno i klerouchoi del secolo successivo? La prima parte del contributo intende fare il punto del lungo e complesso dibattito storiografico, che, a partire dall’Ottocento, divide gli studiosi. Il proposito è di pervenire ad uno status quaestionis completo ed esaustivo, evidenziando nel contempo come la solidità del castello bibliografico costruito sulla documentazione letteraria ed epigrafica lemnia sia di fatto soltanto apparente. Qualora autonomamente considerati, infatti, i pilastri su cui si fondano le teorie storiografiche più accreditate appaiono oggi notevolmente indeboliti dal progredire delle ricerche e, non di rado, compromessi nei loro presupposti teorici. La seconda parte del contributo intende invece attirare l’attenzione su una serie di documenti che attestano piuttosto inequivocabilmente la presenza e l’attività di cittadini ateniesi a Lemno già nella prima metà del V sec., affinchè essi risultino finalmente acquisiti al dibattito.

Riflessioni in merito allo statuto giuridico di Lemno nel V secolo a.C. La ragnatela bibliografica e l’evidenza archeologica: un dialogo possibile?

MARCHIANDI, DANIELA FRANCESCA
2010-01-01

Abstract

Se sulla cleruchia lemnia del IV sec. non esistono dubbi, molto più incerto è lo statuto giuridico della comunità di origine ateniese presente sull’isola nel corso del V sec.: si trattava di apoikoi che avevano reciso ogni legame di dipendenza dalla madrepatria fondando una polis autonoma, oppure erano cittadini ateniesi optimo iure, come saranno i klerouchoi del secolo successivo? La prima parte del contributo intende fare il punto del lungo e complesso dibattito storiografico, che, a partire dall’Ottocento, divide gli studiosi. Il proposito è di pervenire ad uno status quaestionis completo ed esaustivo, evidenziando nel contempo come la solidità del castello bibliografico costruito sulla documentazione letteraria ed epigrafica lemnia sia di fatto soltanto apparente. Qualora autonomamente considerati, infatti, i pilastri su cui si fondano le teorie storiografiche più accreditate appaiono oggi notevolmente indeboliti dal progredire delle ricerche e, non di rado, compromessi nei loro presupposti teorici. La seconda parte del contributo intende invece attirare l’attenzione su una serie di documenti che attestano piuttosto inequivocabilmente la presenza e l’attività di cittadini ateniesi a Lemno già nella prima metà del V sec., affinchè essi risultino finalmente acquisiti al dibattito.
2010
86, serie III, 8, 2008
11
39
http://www.scuoladiatene.it/
Atene; Lemno; cleruchie; colonialismo antico
Daniela Marchiandi
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