Sarebbe difficile individuare un argomento, un settore del gusto, uno scrittore, un luogo del mondo, uno stato d'animo su cui non esista un saggio di Mario Praz (1896-1982): dagli adorati mobili Impero agli emblemi, da Shakespeare a Jane Austen, da d'Annunzio a Hemingway, dal rococò dei Tropici alla Roma di Piranesi, dal "non so che" al presepe, alle figure di cera, alle terrazze... Il volume intende proporre un'interpretazione storica e letteraria complessiva di Praz, sia come scrittore e critico letterario e artistico, sia come collezionista e allestitore di una casa che oggi è un museo.
Il saggio, il gusto e il cliché. Per un'interpretazione di Mario Praz
DALMAS, Davide
2012-01-01
Abstract
Sarebbe difficile individuare un argomento, un settore del gusto, uno scrittore, un luogo del mondo, uno stato d'animo su cui non esista un saggio di Mario Praz (1896-1982): dagli adorati mobili Impero agli emblemi, da Shakespeare a Jane Austen, da d'Annunzio a Hemingway, dal rococò dei Tropici alla Roma di Piranesi, dal "non so che" al presepe, alle figure di cera, alle terrazze... Il volume intende proporre un'interpretazione storica e letteraria complessiva di Praz, sia come scrittore e critico letterario e artistico, sia come collezionista e allestitore di una casa che oggi è un museo.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
PO2_DDalmas_volume.pdf
Accesso aperto
Dimensione
2.02 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.02 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.