La Torino di fine-inizio millennio può essere interpretata come un regime urbano in cui si articolano tre agende di crescita competitiva: un’agenda orientata alla espansione urbana; un’agenda politecnica orientata alla costruzione di una società e un’economia della conoscenza; un’agenda rivolta soprattutto all’intrattenimento e alla valorizzazione dei beni culturali. Nella definizione e nell’implementazione di queste agende ha operato una coalizione di governance pubblico- privata rappresentata da una élite civica professionalmente e politicamente eterogenea ma strutturalmente e ideologicamente compatta, in grado di egemonizzare il processo di mutamento ma non di realizzare compiutamente la missione prevista.
Regime urbano e coalizione di governo a Torino
BELLIGNI, Silvano;RAVAZZI, STEFANIA;
2009-01-01
Abstract
La Torino di fine-inizio millennio può essere interpretata come un regime urbano in cui si articolano tre agende di crescita competitiva: un’agenda orientata alla espansione urbana; un’agenda politecnica orientata alla costruzione di una società e un’economia della conoscenza; un’agenda rivolta soprattutto all’intrattenimento e alla valorizzazione dei beni culturali. Nella definizione e nell’implementazione di queste agende ha operato una coalizione di governance pubblico- privata rappresentata da una élite civica professionalmente e politicamente eterogenea ma strutturalmente e ideologicamente compatta, in grado di egemonizzare il processo di mutamento ma non di realizzare compiutamente la missione prevista.File | Dimensione | Formato | |
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