Nel primo capitolo si ripercorrono le trasformazioni della funzione genitoriale, ricostruendo brevemente il contesto all’interno del quale si inseriscono e leggendo questi cambiamenti soprattutto nell’ottica dell’educazione dei figli. Si delinea, sulla base degli studi di Ariès, la nascita del sentimento dell’infanzia e il conseguente investimento affettivo ed educativo nei confronti della prole. Il capitolo prosegue con un’analisi dei percorsi di assunzione della maternità e della paternità, da cui emerge la scarsità di modelli e di occasioni per costruirle e si conclude prospettando autoeducazione ed autoformazione della propria genitorialità, che consentano di passare da un modello imitativo ad uno riflessivo. Nel terzo capitolo si considerano alcuni testi dedicati ai genitori da autori di varia formazione, nel corso degli ultimi tre secoli (Pestalozzi, Ferrière, Montessori, Neill, Russell, Makarenko e Bettelheim). Intento del lavoro è analizzare le opere scelte facendosi guidare da alcune domande: quale importanza si attribuisce alla formazione dei genitori nell’epoca in cui i libri sono stati redatti, quale interlocutore (padre, madre, entrambi) si predilige, con quale tono l’autore si rivolge ai futuri lettori, quali indicazioni è possibile trarre per i genitori contemporanei dalla lettura di questi testi, ci sono temi sempre attuali, i problemi affrontati sono gli stessi, come cambia il modo di gestire in famiglia le criticità legate alle fasi di crescita?
La formazione dei genitori. Una necessità e un'utopia
MARIANI, Anna Marina;ZONCA, Paola
2006-01-01
Abstract
Nel primo capitolo si ripercorrono le trasformazioni della funzione genitoriale, ricostruendo brevemente il contesto all’interno del quale si inseriscono e leggendo questi cambiamenti soprattutto nell’ottica dell’educazione dei figli. Si delinea, sulla base degli studi di Ariès, la nascita del sentimento dell’infanzia e il conseguente investimento affettivo ed educativo nei confronti della prole. Il capitolo prosegue con un’analisi dei percorsi di assunzione della maternità e della paternità, da cui emerge la scarsità di modelli e di occasioni per costruirle e si conclude prospettando autoeducazione ed autoformazione della propria genitorialità, che consentano di passare da un modello imitativo ad uno riflessivo. Nel terzo capitolo si considerano alcuni testi dedicati ai genitori da autori di varia formazione, nel corso degli ultimi tre secoli (Pestalozzi, Ferrière, Montessori, Neill, Russell, Makarenko e Bettelheim). Intento del lavoro è analizzare le opere scelte facendosi guidare da alcune domande: quale importanza si attribuisce alla formazione dei genitori nell’epoca in cui i libri sono stati redatti, quale interlocutore (padre, madre, entrambi) si predilige, con quale tono l’autore si rivolge ai futuri lettori, quali indicazioni è possibile trarre per i genitori contemporanei dalla lettura di questi testi, ci sono temi sempre attuali, i problemi affrontati sono gli stessi, come cambia il modo di gestire in famiglia le criticità legate alle fasi di crescita?File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
zonca_formazione_genitori_cap3_-1.pdf
Accesso riservato
Tipo di file:
POSTPRINT (VERSIONE FINALE DELL’AUTORE)
Dimensione
4.22 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.22 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
zonca_formazione_genitori_cap1_-1.pdf
Accesso riservato
Tipo di file:
POSTPRINT (VERSIONE FINALE DELL’AUTORE)
Dimensione
6.03 MB
Formato
Adobe PDF
|
6.03 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
INTRODUZIONE.pdf
Accesso riservato
Tipo di file:
POSTPRINT (VERSIONE FINALE DELL’AUTORE)
Dimensione
466.43 kB
Formato
Adobe PDF
|
466.43 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.