La voce, commissionata dall’Encyclopædia Universalis France (e dall’Encyclopædia Britannica), è dedicata a Pierre-Jean Mariette, uno dei grandi protagonisti della cultura figurativa internazionale d’inizio Settecento, ed è una disanima, intesa altresì come proposta di lavoro, del suo prezioso contributo alla definizione moderna del libro d’arte (Haskell), il Recueil Crozat (1729-1742), basato su di nuova concezione del rapporto tra parole e immagini, nella direzione del “far vedere” lo stile contrapposto al tradizionale “descrivere”. Tale sintetica messa a fuoco ha poi dato origine a un denso contributo (C. Gauna, M come Malvasia e Mariette: disegni stampe e giudizi di stile tra Bologna, Parigi e Vienna, in “Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia”, s. 5, 3/1, 2011, pp. 159-203) e a una mostra (C. Gauna, “La plus belle qu’il y eut au monde”: la collezione di stampe del principe Eugenio, in Le raccolte del principe Eugenio condottiero e intellettuale. Collezionismo tra Vienna, Parigi e Torino nel primo Settecento, catalogo della mostra, Reggia di Venaria, Sala Delle Arti, 5 aprile-9 settembre 2012, a cura di C.E. Spantigati, Milano, Silvana Editoriale, 2012, pp. 88-105), tappe di avvicinamento a una monografia, ora in corso di elaborazione.
Recueil Crozat, Pierre-Jean Mariette
GAUNA, Chiara
2004-01-01
Abstract
La voce, commissionata dall’Encyclopædia Universalis France (e dall’Encyclopædia Britannica), è dedicata a Pierre-Jean Mariette, uno dei grandi protagonisti della cultura figurativa internazionale d’inizio Settecento, ed è una disanima, intesa altresì come proposta di lavoro, del suo prezioso contributo alla definizione moderna del libro d’arte (Haskell), il Recueil Crozat (1729-1742), basato su di nuova concezione del rapporto tra parole e immagini, nella direzione del “far vedere” lo stile contrapposto al tradizionale “descrivere”. Tale sintetica messa a fuoco ha poi dato origine a un denso contributo (C. Gauna, M come Malvasia e Mariette: disegni stampe e giudizi di stile tra Bologna, Parigi e Vienna, in “Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia”, s. 5, 3/1, 2011, pp. 159-203) e a una mostra (C. Gauna, “La plus belle qu’il y eut au monde”: la collezione di stampe del principe Eugenio, in Le raccolte del principe Eugenio condottiero e intellettuale. Collezionismo tra Vienna, Parigi e Torino nel primo Settecento, catalogo della mostra, Reggia di Venaria, Sala Delle Arti, 5 aprile-9 settembre 2012, a cura di C.E. Spantigati, Milano, Silvana Editoriale, 2012, pp. 88-105), tappe di avvicinamento a una monografia, ora in corso di elaborazione.
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