Auscultando la tenebra

Appena citata nei vangeli, molto amata dalla cultura letteraria e pittorica di fine Ottocento, la figura di Salome è al centro dell'opera omonima di Strauss (1905), uno dei primi casi di Literaturoper, in cui il libretto coincide con il dramma di Wilde. Tra la freddezza verginale della notte di luna in cui è immersa tutta l'opera, la resa realistica delle conversazioni e baruffe dei presenti, l'arcaismo apocalittico del profeta, Strauss accosta con una strabiliante polimorfia di scritture le raffinatezze dell'Oriente, le seduzioni dell'antichità, le cacofonie della sperimentazione, e osa immettere nel teatro musicale, finora così idealizzante, la dimensione dell'orrore.