Nell’ambito di un sistema pianificato di sorveglianza per le malattie infettive trasmesse con gli alimenti, i ceppi patogeni di Escherichia coli rappresentano un problema di salute pubblica di rilevante importanza. Accanto a ceppi innocui, commensali dell’intestino dell’uomo e degli animali, si sono sviluppati ceppi patogeni caratterizzati dal possedere geni codificanti per determinati fattori di virulenza. L’identificazione di questi ceppi risulta particolarmente difficile, in quanto non presentano caratteristiche colturali e biochimiche diverse dai ceppi non patogeni. Lo scopo di questo lavoro è stato quello di caratterizzare ceppi di E.coli in base alla loro virulenza, ricercando i caratteri genetici per mezzo di un aPCR-multiplex. Gli alimenti campionati e sottoposti ad analisi sono stati 225 campioni di latte crudo vaccino , 108 di formaggi di latte vaccino ed 137 di carne , commercializzati nell’area urbana di Torino. I risultati indicano la presenza di ceppi patogeni di E.coli nel 12,6% dei campioni di latte, nel 14,3% di formaggi e nel 54% di carne di maiale. Il carattere genetico di patogenicità più frequentemente isolato è stato l’ eaeA.
Diffusione di ceppi di Escherichia coli patogeni in carni e prodotti lattiero-caseari commercializzati nel torinese
AMISANO, Gabriella;CARAMELLO, Stefano;
2004-01-01
Abstract
Nell’ambito di un sistema pianificato di sorveglianza per le malattie infettive trasmesse con gli alimenti, i ceppi patogeni di Escherichia coli rappresentano un problema di salute pubblica di rilevante importanza. Accanto a ceppi innocui, commensali dell’intestino dell’uomo e degli animali, si sono sviluppati ceppi patogeni caratterizzati dal possedere geni codificanti per determinati fattori di virulenza. L’identificazione di questi ceppi risulta particolarmente difficile, in quanto non presentano caratteristiche colturali e biochimiche diverse dai ceppi non patogeni. Lo scopo di questo lavoro è stato quello di caratterizzare ceppi di E.coli in base alla loro virulenza, ricercando i caratteri genetici per mezzo di un aPCR-multiplex. Gli alimenti campionati e sottoposti ad analisi sono stati 225 campioni di latte crudo vaccino , 108 di formaggi di latte vaccino ed 137 di carne , commercializzati nell’area urbana di Torino. I risultati indicano la presenza di ceppi patogeni di E.coli nel 12,6% dei campioni di latte, nel 14,3% di formaggi e nel 54% di carne di maiale. Il carattere genetico di patogenicità più frequentemente isolato è stato l’ eaeA.File | Dimensione | Formato | |
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