Poiché la deriva del prodotto fitoiatrico può generare fenomeni di inquinamento diffuso da agrofarmaci l’Unione Europea, attraverso la Direttiva sull’uso sostenibile degli agrofarmaci, raccomanda l’adozione di una serie di misure atte a prevenire questo fenomeno. Tra queste, l’adozione di fasce di rispetto lungo il margine del campo trattato prevede che l’ampiezza delle buffer zones sia modulata in funzione dell’entità della deriva generata dall’irroratrice. È pertanto necessario prevedere una classificazione delle tipologie e dei modelli di macchine irroratrici in funzione della deriva generata. Per quanto concerne le macchine irroratrici per le colture arboree, al fine di poter effettuare tale classificazione in maniera quanto più semplice e rapida possibile, analogamente a quanto sperimentato per le barre irroratrici, è stato avviato lo studio di un apposito sistema di banchi prova che, operando in campo in assenza di vento, consentono di determinare la deriva potenziale generata dai diversi modelli di irroratrici. Sulla base dei primi risultati sperimentali ottenuti è stata redatta una prima proposta di metodologia di prova che è stata sottoposta all’ISO (International Standard Organisation) per la sua valutazione come nuovo progetto di norma.
Studio di una metodologia per la misura della deriva generata dalle irroratrici per le colture arboree e per la loro classificazione
BALSARI, Paolo;MARUCCO, Paolo;TAMAGNONE, Mario
2012-01-01
Abstract
Poiché la deriva del prodotto fitoiatrico può generare fenomeni di inquinamento diffuso da agrofarmaci l’Unione Europea, attraverso la Direttiva sull’uso sostenibile degli agrofarmaci, raccomanda l’adozione di una serie di misure atte a prevenire questo fenomeno. Tra queste, l’adozione di fasce di rispetto lungo il margine del campo trattato prevede che l’ampiezza delle buffer zones sia modulata in funzione dell’entità della deriva generata dall’irroratrice. È pertanto necessario prevedere una classificazione delle tipologie e dei modelli di macchine irroratrici in funzione della deriva generata. Per quanto concerne le macchine irroratrici per le colture arboree, al fine di poter effettuare tale classificazione in maniera quanto più semplice e rapida possibile, analogamente a quanto sperimentato per le barre irroratrici, è stato avviato lo studio di un apposito sistema di banchi prova che, operando in campo in assenza di vento, consentono di determinare la deriva potenziale generata dai diversi modelli di irroratrici. Sulla base dei primi risultati sperimentali ottenuti è stata redatta una prima proposta di metodologia di prova che è stata sottoposta all’ISO (International Standard Organisation) per la sua valutazione come nuovo progetto di norma.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.