Obiettivo del documento è effettuare una prima quantificazione economica, basata su rilievi oggettivi, dei danni provocati dall’agente della carie del legno nei boschi di conifere della Valle d’Aosta. A tal fine è stata condotta una campagna di rilievi che ha interessato diverse località della Regione, durante la quale sono state analizzate le ceppaie risultanti da recenti operazioni di utilizzazioni forestali per determinare la presenza di infezioni e la loro estensione. Mediante un modello che permette di risalire all’altezza dell’infezione è stato possibile ricavare il volume di legname e quello degli assortimenti colpiti dalla carie, per i quali si sono studiate le possibilità di collocazione sul mercato locale, anche alla luce delle peculiarità della situazione regionale quale è emersa da una recente indagine. I risultati dello studio mostrano la presenza di un livello preoccupante di infezione e un’incidenza elevata dei danni. La loro estrapolazione a livello regionale permette di effettuare una prima stima dei danni, che andrà tuttavia supportata da nuovi rilievi e da successive implementazioni del modello adottato. I primi risultati ottenuti sembrano sin d’ora giustificare i costi sostenuti dall’amministrazione regionale per le operazioni di lotta intraprese, a fini sperimentali, negli ultimi anni.
Prime valutazioni sui danni provocati da Heterobasidion nei boschi di conifere della Valle d’Aosta
BRUN, Filippo;MOSSO, Angela
2004-01-01
Abstract
Obiettivo del documento è effettuare una prima quantificazione economica, basata su rilievi oggettivi, dei danni provocati dall’agente della carie del legno nei boschi di conifere della Valle d’Aosta. A tal fine è stata condotta una campagna di rilievi che ha interessato diverse località della Regione, durante la quale sono state analizzate le ceppaie risultanti da recenti operazioni di utilizzazioni forestali per determinare la presenza di infezioni e la loro estensione. Mediante un modello che permette di risalire all’altezza dell’infezione è stato possibile ricavare il volume di legname e quello degli assortimenti colpiti dalla carie, per i quali si sono studiate le possibilità di collocazione sul mercato locale, anche alla luce delle peculiarità della situazione regionale quale è emersa da una recente indagine. I risultati dello studio mostrano la presenza di un livello preoccupante di infezione e un’incidenza elevata dei danni. La loro estrapolazione a livello regionale permette di effettuare una prima stima dei danni, che andrà tuttavia supportata da nuovi rilievi e da successive implementazioni del modello adottato. I primi risultati ottenuti sembrano sin d’ora giustificare i costi sostenuti dall’amministrazione regionale per le operazioni di lotta intraprese, a fini sperimentali, negli ultimi anni.File | Dimensione | Formato | |
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