Lo scopo di questo lavoro è stato quello di esplorare la dimensione psicosociale della delinquenza giovanile esplorandone il suo doppio carattere: gli aspetti psicologici dell’essere nella delinquenza; gli aspetti sociali del fare delinquenziale. Le ipotesi empiriche dalle quali si è partiti erano che gli individui adolescenti o giovani adulti coinvolti in attività antisociali e delinquenziali a differenza di giovani ufficialmente non deliquenti: a) manifestano un mancato bilanciamento tra sé possibli aspettati e desiderati e sé possibili negativi e temuti; b) hanno maggiori difficoltà a pianificare piani di azione per realizzare con successo i loro sé possibili aspettati positivi ed evitare quelli negativi; c) tendono a percepirsi in base al loro vissuto antisociale e definirsi sulla base di esso. I risultati evidenziano significative differenze tra gli individui coinvolti in una carriera criminale e quelli ufficialmente non coinvolti in questo tipo di attività. Il sé delinquenziale rischia di diventare, per i giovani antisociali, specie per quelli più persistenti, una pezza d’appoggio non solo della loro immagine personale ma anche del loro futuro.
Self-discrepancy e delinquenza giovanile in una prospettiva psicosociale
ZARA, Georgia
2002-01-01
Abstract
Lo scopo di questo lavoro è stato quello di esplorare la dimensione psicosociale della delinquenza giovanile esplorandone il suo doppio carattere: gli aspetti psicologici dell’essere nella delinquenza; gli aspetti sociali del fare delinquenziale. Le ipotesi empiriche dalle quali si è partiti erano che gli individui adolescenti o giovani adulti coinvolti in attività antisociali e delinquenziali a differenza di giovani ufficialmente non deliquenti: a) manifestano un mancato bilanciamento tra sé possibli aspettati e desiderati e sé possibili negativi e temuti; b) hanno maggiori difficoltà a pianificare piani di azione per realizzare con successo i loro sé possibili aspettati positivi ed evitare quelli negativi; c) tendono a percepirsi in base al loro vissuto antisociale e definirsi sulla base di esso. I risultati evidenziano significative differenze tra gli individui coinvolti in una carriera criminale e quelli ufficialmente non coinvolti in questo tipo di attività. Il sé delinquenziale rischia di diventare, per i giovani antisociali, specie per quelli più persistenti, una pezza d’appoggio non solo della loro immagine personale ma anche del loro futuro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.