Le difficoltà visuo-spaziali comportano serie difficoltà a una serena inclusione nel contesto scolastico nei soggetti con disturbi specifici di apprendimento. Abbiamo individuato nella robotica educativa uno strumento che opera sia sul versante del potenziamento delle abilità sia sul versante emotivo relazionale. Allo scopo abbiamo ideato un robot utile agli alunni della scuola primaria e secondaria, con o senza problematiche specifiche, che si inserisce appieno nei processi di inclusione ampiamente richiamati nella recente legge 170 del 2011. Il robot – attualmente un prototipo – incorpora le funzioni di quelli attualmente disponibili sul mercato, quale il BeeBot, lo Scribbler e il Lego NXT. Lo sviluppo prevede una serie di funzioni la cui varietà è legata solo all’ideazione di chi lo programma e tutto il percorso di apprendimento sarà a breve sottoposto a sperimentazione nella scuola. Il video collocato all’indirizzo: http://youtu.be/3bci7nNBRCs consente di vedere il robot all’opera e le principali fasi del progetto. Questo lavoro si inserisce nell’attività del Master “Disturbi dello sviluppo e difficoltà di apprendimento” istituito dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Torino in collaborazione con la Facoltà di Scienze della Formazione che ha messo a disposizione il Laboratorio di Robotica Educativa per la progettazione e lo sviluppo.
Robotica educativa e potenziamento delle abilità visuo-spaziali
GRIMALDI, Renato;S. Palmieri
2012-01-01
Abstract
Le difficoltà visuo-spaziali comportano serie difficoltà a una serena inclusione nel contesto scolastico nei soggetti con disturbi specifici di apprendimento. Abbiamo individuato nella robotica educativa uno strumento che opera sia sul versante del potenziamento delle abilità sia sul versante emotivo relazionale. Allo scopo abbiamo ideato un robot utile agli alunni della scuola primaria e secondaria, con o senza problematiche specifiche, che si inserisce appieno nei processi di inclusione ampiamente richiamati nella recente legge 170 del 2011. Il robot – attualmente un prototipo – incorpora le funzioni di quelli attualmente disponibili sul mercato, quale il BeeBot, lo Scribbler e il Lego NXT. Lo sviluppo prevede una serie di funzioni la cui varietà è legata solo all’ideazione di chi lo programma e tutto il percorso di apprendimento sarà a breve sottoposto a sperimentazione nella scuola. Il video collocato all’indirizzo: http://youtu.be/3bci7nNBRCs consente di vedere il robot all’opera e le principali fasi del progetto. Questo lavoro si inserisce nell’attività del Master “Disturbi dello sviluppo e difficoltà di apprendimento” istituito dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Torino in collaborazione con la Facoltà di Scienze della Formazione che ha messo a disposizione il Laboratorio di Robotica Educativa per la progettazione e lo sviluppo.File | Dimensione | Formato | |
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