Il saggio rientra della più vasta ricerca sulla critica musicale italiana del '900 condotta nell'ambito di un progetto PRIN. Intende approfondire la posizione di Massimo Mila e dei suoi esordi nella critica musicale in rapporto alle due correnti allora dominanti dell'idealismo e del positivismo. Attraverso la lettura delle recensioni e dei saggi pubblicati nella «Rassegna Musicale» e nel volume Cent'anni di musica moderna, il metodo di Mila appare caratterizzato da una originale ambivalenza: da un lato egli si professa crociano, dall'altro affronta la critica della musica, intesa nei suoi rapporti con la cultura, con strumenti che lo avvicinano al metodo dell'analisi formale. Di qui la perdurante attualità di studi che ancora oggi costituiscono un punto di riferimento nella recezione critica dei singoli musicisti ed epoche della storia della musica.
Gli esordi di Massimo Mila e i suoi rapporti con la critica crociana
GALLARATI, Paolo
2011-01-01
Abstract
Il saggio rientra della più vasta ricerca sulla critica musicale italiana del '900 condotta nell'ambito di un progetto PRIN. Intende approfondire la posizione di Massimo Mila e dei suoi esordi nella critica musicale in rapporto alle due correnti allora dominanti dell'idealismo e del positivismo. Attraverso la lettura delle recensioni e dei saggi pubblicati nella «Rassegna Musicale» e nel volume Cent'anni di musica moderna, il metodo di Mila appare caratterizzato da una originale ambivalenza: da un lato egli si professa crociano, dall'altro affronta la critica della musica, intesa nei suoi rapporti con la cultura, con strumenti che lo avvicinano al metodo dell'analisi formale. Di qui la perdurante attualità di studi che ancora oggi costituiscono un punto di riferimento nella recezione critica dei singoli musicisti ed epoche della storia della musica.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
MILA Gli esordi.pdf
Accesso riservato
Tipo di file:
PDF EDITORIALE
Dimensione
14.26 MB
Formato
Adobe PDF
|
14.26 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.