Riassunto: Il rilevamento geologico di dettaglio del settore destro del Conoide di Lanzo ha permesso di evidenziare notevoli differenze rispetto a quanto finora noto in letteratura, sia per quanto riguarda la distribuzione e la natura della successione «villafranchiana», che costituisce il substrato del conoide alluvionale, sia per quanto riguarda la distribuzione e le caratteristiche dei sovrastanti sedimenti fluviali. In particolare entro la successione villafranchiana è stata rinvenuta un’importante superficie erosionale regionale, sottolineata da un paleosuolo molto evoluto, che ne ha permesso la differenziazione in due complessi sedimentari sovrapposti, riferibili rispettivamente al Pliocene Medio e dubitativamente al Pleistocene Inferiore. Anche per i sedimenti alluvionali sovrapposti è stato evidenziato un insieme di informazioni sedimentologiche, morfologiche e pedologiche che consentono la differenziazione di cinque differenti unità allostratigrafiche, riferibili al Pleistocene Medio-Superiore. Discontinuamente, sulle unità più antiche, si sviluppa una sottile copertura di loess eolico. La caratterizzazione della successione stratigrafica offre elementi significativi per l’utilizzo del territorio. Particolarmente importante è la ricostruzione della geometria dei corpi sedimentari e dei suoli che li caratterizzano, finalizzata allo studio delle falde acquifere e utile per considerazioni dal punto di vista agricolo, geotecnico e naturalistico-ambientale. Abstract: The geological survey of the right sector of the Lanzo Fan allows us to make a different reconstruction from the previous works both for the distribution and features of “Villafranchian” succession that constitutes the substratum and for the distribution and characteristics of fluvial cover. In the Villafranchian succession we find a regional erosional surface underlined by a deeply weathered soil; these evidences suggest the differentiation in two overlapping sedimentary complexes referred to the Middle Pliocene and dubitatively to the Lower Pleistocene, respectively. Also in the fan alluvial sediments we find sedimentological, morphological and pedological elements that permit the differentiation in five allostratigraphic units, referred to Middle-Upper Pleistocene. On the more ancient units a thin discontinuous cover of aeolian loess is developed. The characterization of stratigraphic succession gives significant elements for the use of the area. The reconstructed shapes of sedimentary bodies and associated soils give elements about the study of aquiferous suitable for the drinkable water and for agricultural, geotecnical and naturalisticalenviromental evaluations.

La successione stratigrafica del settore destro del Conoide di Lanzo e il suo significato per l’utilizzo del territorio.

FORNO, Maria Gabriella;
2009-01-01

Abstract

Riassunto: Il rilevamento geologico di dettaglio del settore destro del Conoide di Lanzo ha permesso di evidenziare notevoli differenze rispetto a quanto finora noto in letteratura, sia per quanto riguarda la distribuzione e la natura della successione «villafranchiana», che costituisce il substrato del conoide alluvionale, sia per quanto riguarda la distribuzione e le caratteristiche dei sovrastanti sedimenti fluviali. In particolare entro la successione villafranchiana è stata rinvenuta un’importante superficie erosionale regionale, sottolineata da un paleosuolo molto evoluto, che ne ha permesso la differenziazione in due complessi sedimentari sovrapposti, riferibili rispettivamente al Pliocene Medio e dubitativamente al Pleistocene Inferiore. Anche per i sedimenti alluvionali sovrapposti è stato evidenziato un insieme di informazioni sedimentologiche, morfologiche e pedologiche che consentono la differenziazione di cinque differenti unità allostratigrafiche, riferibili al Pleistocene Medio-Superiore. Discontinuamente, sulle unità più antiche, si sviluppa una sottile copertura di loess eolico. La caratterizzazione della successione stratigrafica offre elementi significativi per l’utilizzo del territorio. Particolarmente importante è la ricostruzione della geometria dei corpi sedimentari e dei suoli che li caratterizzano, finalizzata allo studio delle falde acquifere e utile per considerazioni dal punto di vista agricolo, geotecnico e naturalistico-ambientale. Abstract: The geological survey of the right sector of the Lanzo Fan allows us to make a different reconstruction from the previous works both for the distribution and features of “Villafranchian” succession that constitutes the substratum and for the distribution and characteristics of fluvial cover. In the Villafranchian succession we find a regional erosional surface underlined by a deeply weathered soil; these evidences suggest the differentiation in two overlapping sedimentary complexes referred to the Middle Pliocene and dubitatively to the Lower Pleistocene, respectively. Also in the fan alluvial sediments we find sedimentological, morphological and pedological elements that permit the differentiation in five allostratigraphic units, referred to Middle-Upper Pleistocene. On the more ancient units a thin discontinuous cover of aeolian loess is developed. The characterization of stratigraphic succession gives significant elements for the use of the area. The reconstructed shapes of sedimentary bodies and associated soils give elements about the study of aquiferous suitable for the drinkable water and for agricultural, geotecnical and naturalisticalenviromental evaluations.
2009
Memorie Società Geografica Italiana
Società Geografica Italiana
87
237
247
successione villafranchiana; depositi fluviali; Plio-Pleistocene; Conoide di Lanzo
Maria Gabriella FORNO; Luca GREGORIO; Roberto VATTERONI
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
FORNO_e_al_2009_Conoide Lanzo.pdf

Accesso aperto

Tipo di file: POSTPRINT (VERSIONE FINALE DELL’AUTORE)
Dimensione 240.15 kB
Formato Adobe PDF
240.15 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/115265
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact