L’intervento proposto verte su esperienze vissute nel corso degli studi universitari ed analizzate in un’ottica di genere solo in un secondo momento, al termine del nostro percorso accademico. Entrambe naturaliste, abbiamo frequentato tutti i corsi proposti dalla nostra Facoltà inerenti le tematiche connesse alla divulgazione ed alla didattica delle scienze: Tecniche di Comunicazione e Divulgazione Naturalistica, Didattica delle Scienze Naturali, Educazione e Formazione Ambientale, Didattica delle Scienze della Terra, Fondamenti di Sostenibilità. Tali corsi ci hanno aiutate a comprendere il carattere non oggettivo e non univoco della scienza e, di conseguenza, ci hanno portate a maturare una visione sistemica del mondo. E’ interessante rilevare come questa consapevolezza sia stata acquisita individualmente da ciascuna di noi (dal momento che abbiamo seguito questi corsi in anni diversi e con compagni diversi) e sia stata invece condivisa solo nell’ultimo anno. Nella fase di condivisione abbiamo confrontato e riflettuto sulle strategie d’insegnamento utilizzate in questi corsi, mettendo in evidenza come queste siano svincolate dai contenuti e abbiano una forte impronta transdisciplinare. Innanzitutto, in ciascuno di essi si rileva come gli obiettivi vadano oltre il classico insegnamento di concetti e definizioni. In effetti, gli strumenti utilizzati durante le lezioni prediligono la partecipazione attiva degli/delle allievi/e ed hanno come obiettivo principale lo stimolo al dibattito e alla riflessione. Venendo a conoscenza degli aspetti di genere, abbiamo preso consapevolezza del fatto che tutte le docenti di questi corsi sono donne. Proseguendo nella nostra riflessione, è emerso che la maggior parte delle persone con cui li abbiamo frequentati sono donne. Anche la realtà che stiamo vivendo, come tesista l’una e come collaboratrice di ricerca nell’ambito della didattica delle scienze presso il Dipartimento di Scienze della Terra l’altra, vede coinvolte per lo più donne. Secondo noi, vi è un legame tra l’efficacia delle strategie d’insegnamento proposte in questi corsi e il genere femminile delle docenti. Inoltre, vi è una propensione da parte delle donne nel voler approfondire tali aspetti, che riteniamo utili per stimolare una visione del mondo più articolata, che tenga conto delle relazioni e dei processi, e che aiuti ad affrontare la scienza in modo critico.

Strategie di insegnamento transdisciplinare: aspetti di genere in corsi di Scienze Naturali all’Università di Torino

MAGAGNA, ALESSANDRA;
2010-01-01

Abstract

L’intervento proposto verte su esperienze vissute nel corso degli studi universitari ed analizzate in un’ottica di genere solo in un secondo momento, al termine del nostro percorso accademico. Entrambe naturaliste, abbiamo frequentato tutti i corsi proposti dalla nostra Facoltà inerenti le tematiche connesse alla divulgazione ed alla didattica delle scienze: Tecniche di Comunicazione e Divulgazione Naturalistica, Didattica delle Scienze Naturali, Educazione e Formazione Ambientale, Didattica delle Scienze della Terra, Fondamenti di Sostenibilità. Tali corsi ci hanno aiutate a comprendere il carattere non oggettivo e non univoco della scienza e, di conseguenza, ci hanno portate a maturare una visione sistemica del mondo. E’ interessante rilevare come questa consapevolezza sia stata acquisita individualmente da ciascuna di noi (dal momento che abbiamo seguito questi corsi in anni diversi e con compagni diversi) e sia stata invece condivisa solo nell’ultimo anno. Nella fase di condivisione abbiamo confrontato e riflettuto sulle strategie d’insegnamento utilizzate in questi corsi, mettendo in evidenza come queste siano svincolate dai contenuti e abbiano una forte impronta transdisciplinare. Innanzitutto, in ciascuno di essi si rileva come gli obiettivi vadano oltre il classico insegnamento di concetti e definizioni. In effetti, gli strumenti utilizzati durante le lezioni prediligono la partecipazione attiva degli/delle allievi/e ed hanno come obiettivo principale lo stimolo al dibattito e alla riflessione. Venendo a conoscenza degli aspetti di genere, abbiamo preso consapevolezza del fatto che tutte le docenti di questi corsi sono donne. Proseguendo nella nostra riflessione, è emerso che la maggior parte delle persone con cui li abbiamo frequentati sono donne. Anche la realtà che stiamo vivendo, come tesista l’una e come collaboratrice di ricerca nell’ambito della didattica delle scienze presso il Dipartimento di Scienze della Terra l’altra, vede coinvolte per lo più donne. Secondo noi, vi è un legame tra l’efficacia delle strategie d’insegnamento proposte in questi corsi e il genere femminile delle docenti. Inoltre, vi è una propensione da parte delle donne nel voler approfondire tali aspetti, che riteniamo utili per stimolare una visione del mondo più articolata, che tenga conto delle relazioni e dei processi, e che aiuti ad affrontare la scienza in modo critico.
2010
VI Convegno annuale dell'Associazione Donne e Scienza
Torino
1-3 luglio 2010
Atti del VI Convegno dell’Associazione Donne e Scienza. La creatività delle donne come elemento di innovazione in ricerca e impresa.
Provincia di Torino
27
32
http://www.donnescienza.it/
Aspetti di genere; Scienze Naturali; Didattica; approccio sistemico
A. Magagna; M. Viale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/118504
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