L'obiettivo del contributo è mostrare come, all'interno della concezione della vita emotiva di Rousseau, la tenerezza (attendrissement) sia investita di un ruolo morale determinante grazie al suo carattere autentico e spontaneo, sino a poter essere considerata alla stregua di una realizzazione positiva dell’"amour propre", in grado di eliminare gli aspetti patologici e competitivi che connotano, da un punto di vista storico ma non costitutivo, l’interdipendenza reciproca delle coscienze.

Riconoscersi nella riconoscenza: "attendrissement" e normatività dell'emozione in Rousseau

MENIN, Marco
2012-01-01

Abstract

L'obiettivo del contributo è mostrare come, all'interno della concezione della vita emotiva di Rousseau, la tenerezza (attendrissement) sia investita di un ruolo morale determinante grazie al suo carattere autentico e spontaneo, sino a poter essere considerata alla stregua di una realizzazione positiva dell’"amour propre", in grado di eliminare gli aspetti patologici e competitivi che connotano, da un punto di vista storico ma non costitutivo, l’interdipendenza reciproca delle coscienze.
2012
167
268
283
Marco Menin
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