Due sieroinnesti sono stati analizzati ogni due mesi per 3 volte. Tali campioni sono stati esaminati con metodiche tradizionali per la conta microbica dei lattococchi e dei lattobacilli, rispettivamente su piastre di terreno M17 e Rogosa. I batteri lattici isolati dalle piastre sono stati successivamente identificati attraverso l’uso combinato della tecnica PCRDGGE (Polymerase Chain Reaction-Denaturing Gradient Gel Electrophoresis) e sequenziamento del gene 16S dell’RNA ribosomiale. Inoltre, DNA e RNA sono stati estratti direttamente dai sieri e sottoposti a PCR-DGGE. I lattococchi hanno presentato una carica di circa 107 CFU/mL, mentre i lattobacilli su terreno Rogosa hanno raggiunto valori di 109 CFU/mL. Entrambi i metodi coltura-dipendente e -indipendente hanno mostrato un basso livello di biodiversità. Lactococcus lactis e Streptococcus thermophilus hanno rappresentato le specie maggiormente presenti su M17, mentre su terreno Rogosa è stata rilevata solamente la presenza di Lactobacillus helveticus. L’analisi diretta ha permesso di rilevare la presenza di Lb. delbrueckii e confermato la presenza di S. thermophilus. Non sono state rilevate differenze tra l’analisi del DNA e dell’RNA. Questo studio costituisce un importante approccio per l’identificazione delle specie microbiche presenti nei sieroinnesti che contribuiscono alla definizione delle caratteristiche di questo tipo di formaggio.

Microbiota di siero innesti per la produzione di formaggi a pasta dura attraverso metodi molecolari coltura-dipendente e –indipendente

ALESSANDRIA, Valentina;COCOLIN, Luca Simone
2011-01-01

Abstract

Due sieroinnesti sono stati analizzati ogni due mesi per 3 volte. Tali campioni sono stati esaminati con metodiche tradizionali per la conta microbica dei lattococchi e dei lattobacilli, rispettivamente su piastre di terreno M17 e Rogosa. I batteri lattici isolati dalle piastre sono stati successivamente identificati attraverso l’uso combinato della tecnica PCRDGGE (Polymerase Chain Reaction-Denaturing Gradient Gel Electrophoresis) e sequenziamento del gene 16S dell’RNA ribosomiale. Inoltre, DNA e RNA sono stati estratti direttamente dai sieri e sottoposti a PCR-DGGE. I lattococchi hanno presentato una carica di circa 107 CFU/mL, mentre i lattobacilli su terreno Rogosa hanno raggiunto valori di 109 CFU/mL. Entrambi i metodi coltura-dipendente e -indipendente hanno mostrato un basso livello di biodiversità. Lactococcus lactis e Streptococcus thermophilus hanno rappresentato le specie maggiormente presenti su M17, mentre su terreno Rogosa è stata rilevata solamente la presenza di Lactobacillus helveticus. L’analisi diretta ha permesso di rilevare la presenza di Lb. delbrueckii e confermato la presenza di S. thermophilus. Non sono state rilevate differenze tra l’analisi del DNA e dell’RNA. Questo studio costituisce un importante approccio per l’identificazione delle specie microbiche presenti nei sieroinnesti che contribuiscono alla definizione delle caratteristiche di questo tipo di formaggio.
2011
62
387
392
sieroinnesti; metodi coltura –dipendenti e –indipendenti; ecologia microbica
V. ALESSANDRIA; M. MATTEIS; S. BISOTTI; M. FONTANA; L. COCOLIN
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