Il saggio affronta e discute una serie di anti-utopie redatte immediatamente dopo la pubblicazione da parte di E. Bellamy del suo best-seller intitolato Nell'anno 2000. Questi testi, con il loro spirito reazionario e il loro razzismo, richiamarono in maniera originale l'attenzione su come il divario fra progetti di un mondo alternativo e la loro concreta realizzazione non cancelli ma moltiplichi il problema del rapporto fra libertà e potere. Le antiutopie scritte contro Bellamy rappresentano quella parte quasi sconosciuta del conservatorismo americano che ha incrociato in maniera critica e feconda il genere letterario dell'utopia.
Contro Bellamy. Le distopie americane di fine Ottocento: fra conservatorismo, realismo politico e critica della progettazione utopica,
CERETTA, Manuela
2001-01-01
Abstract
Il saggio affronta e discute una serie di anti-utopie redatte immediatamente dopo la pubblicazione da parte di E. Bellamy del suo best-seller intitolato Nell'anno 2000. Questi testi, con il loro spirito reazionario e il loro razzismo, richiamarono in maniera originale l'attenzione su come il divario fra progetti di un mondo alternativo e la loro concreta realizzazione non cancelli ma moltiplichi il problema del rapporto fra libertà e potere. Le antiutopie scritte contro Bellamy rappresentano quella parte quasi sconosciuta del conservatorismo americano che ha incrociato in maniera critica e feconda il genere letterario dell'utopia.File in questo prodotto:
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