L'obiettivo del convegno nazionale 'Olivo 2011', organizzato nell’ambito della manifestazione RAMULIVA, è presentare e confrontare esperienze e problematiche della filiera olivicola in areali attualmente poco valorizzati, con particolare riguardo a quello piemontese. L’evento è focalizzato su aspetti agronomici, biologici e di qualità del prodotto, prevedendo la presentazione di comunicazioni scientifiche (orali e poster) poi pubblicate in un volume monografico, un focus tecnico ed una degustazione guidata. L’olio d’oliva in Italia ha sempre rappresentato una risorsa economica importante soprattutto nelle regioni centro-meridionali. La rinnovata attenzione verso questa coltura anche in zone non tradizionalmente olivicole, inizialmente dovuta a motivazioni paesaggistico-culturali e alla ricerca di innovazione e riconversione delle aziende agricole, è un tema di estremo interesse. In risposta a questa realtà, l'ex-Dipartimento di Colture Arboree dell'Università degli Studi di Torino ha attivato uno specifico filone di ricerca con il progetto 'Potenzialità dell’Olivicoltura in Piemonte: caratterizzazione ambientale degli areali, adattabilità delle varietà e valutazioni qualitative dell’olio', finanziato dal Settore Servizi di Sviluppo Agricolo della Regione Piemonte e condotto in collaborazione con il Settore Fitosanitario della Regione Piemonte e con l'Associazione Piemontese Olivicoltori (ASSPO).
Convegno Nazionale 'Olivo 2011'
ISOCRONO, DEBORAH;BOUNOUS, Giancarlo;ME, Giovanni;CAVALLETTO, Silvia
2011-01-01
Abstract
L'obiettivo del convegno nazionale 'Olivo 2011', organizzato nell’ambito della manifestazione RAMULIVA, è presentare e confrontare esperienze e problematiche della filiera olivicola in areali attualmente poco valorizzati, con particolare riguardo a quello piemontese. L’evento è focalizzato su aspetti agronomici, biologici e di qualità del prodotto, prevedendo la presentazione di comunicazioni scientifiche (orali e poster) poi pubblicate in un volume monografico, un focus tecnico ed una degustazione guidata. L’olio d’oliva in Italia ha sempre rappresentato una risorsa economica importante soprattutto nelle regioni centro-meridionali. La rinnovata attenzione verso questa coltura anche in zone non tradizionalmente olivicole, inizialmente dovuta a motivazioni paesaggistico-culturali e alla ricerca di innovazione e riconversione delle aziende agricole, è un tema di estremo interesse. In risposta a questa realtà, l'ex-Dipartimento di Colture Arboree dell'Università degli Studi di Torino ha attivato uno specifico filone di ricerca con il progetto 'Potenzialità dell’Olivicoltura in Piemonte: caratterizzazione ambientale degli areali, adattabilità delle varietà e valutazioni qualitative dell’olio', finanziato dal Settore Servizi di Sviluppo Agricolo della Regione Piemonte e condotto in collaborazione con il Settore Fitosanitario della Regione Piemonte e con l'Associazione Piemontese Olivicoltori (ASSPO).File | Dimensione | Formato | |
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