Il progetto finanziato dalla Regione Piemonte, svolto e coordinato dal Dipartimento di Scienze Zootecniche, con la collaborazione del Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e Gestione del Territorio dell’Università di Torino e dell’Associazione Regionale Allevatori del Piemonte, ha consentito: 1. di individuare le tipologie di allevamento da latte piemontesi, at- traverso un’indagine sul territorio; 2. la caratterizzazione nutrizionale (chimica e degradabilità in vitro) dei principali foraggi utilizzati nel razionamento della bovina da latte in Piemonte; 3. l’applicazione ai foraggi piemontesi di modelli di stima americani per predire la produzione potenziale di latte; 4. la predisposizione di un database dei principali foraggi piemonte- si da aggiornare e integrare periodicamente nell’ottica di avviare un futuro servizio di “extension service piemontese”, utile sia per ottimizzare le razioni in termini economici e ambientali (riduzione reflui) sia per migliorare la gestione aziendale (scelta della miglio- re ripartizione colturale in azienda, confronto tra ibridi di classe o caratteristiche diverse, etc.).
L'importanza della fibra dei foraggi per creare un Extension service piemontese
TASSONE, Sonia;MALFATTO, Vanda Maria;FORTINA, Riccardo
2012-01-01
Abstract
Il progetto finanziato dalla Regione Piemonte, svolto e coordinato dal Dipartimento di Scienze Zootecniche, con la collaborazione del Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e Gestione del Territorio dell’Università di Torino e dell’Associazione Regionale Allevatori del Piemonte, ha consentito: 1. di individuare le tipologie di allevamento da latte piemontesi, at- traverso un’indagine sul territorio; 2. la caratterizzazione nutrizionale (chimica e degradabilità in vitro) dei principali foraggi utilizzati nel razionamento della bovina da latte in Piemonte; 3. l’applicazione ai foraggi piemontesi di modelli di stima americani per predire la produzione potenziale di latte; 4. la predisposizione di un database dei principali foraggi piemonte- si da aggiornare e integrare periodicamente nell’ottica di avviare un futuro servizio di “extension service piemontese”, utile sia per ottimizzare le razioni in termini economici e ambientali (riduzione reflui) sia per migliorare la gestione aziendale (scelta della miglio- re ripartizione colturale in azienda, confronto tra ibridi di classe o caratteristiche diverse, etc.).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.