Il saggio tratta della relazione fra guerra e ambiente, sia dal punto di vista delle conseguenze ambientali della guerra - le regole e le istituzioni necessarie per affrontare la questione della protezione ambientale in tempo di guerra, per prevenire o rimediare le conseguenze della guerra sull’ambiente - che da quello delle cause ambientali della guerra. Quest'ultimo tipo di studi rientrano sotto l’etichetta “environmental security”, e trattano delle situazioni in cui sono la scarsità ambientale, il conflitto per il controllo delle risorse naturali, le modificazioni ambientali, ad essere fonte di conflitto violento. Sono situazioni particolarmente rilevanti per i paesi del sud del mondo – paesi dove la povertà costituisce già, spesso, ragione di degrado ambientale anche in tempo di pace, paesi cui la conformazione fisica, geologica, climatica conferisce spesso ecosistemi ‘fragili’, dal punto di vista della capacità di sostenere attività economiche e di sfruttamento intenso da parte degli esseri umani. L’ambiente tende allora in molte situazioni a diventare una concausa di tensione e di conflitto, e poi ad essere ulteriormente deteriorato e impoverito dal conflitto, e così a diventare oggetto di circoli viziosi di degrado ambientale-povertà e degrado sociale-tensione-guerra-ulteriore degrado ambientale e conseguente esacerbazione del conflitto.

Conflitto e ambiente

DALMAZZONE, Silvana
2003-01-01

Abstract

Il saggio tratta della relazione fra guerra e ambiente, sia dal punto di vista delle conseguenze ambientali della guerra - le regole e le istituzioni necessarie per affrontare la questione della protezione ambientale in tempo di guerra, per prevenire o rimediare le conseguenze della guerra sull’ambiente - che da quello delle cause ambientali della guerra. Quest'ultimo tipo di studi rientrano sotto l’etichetta “environmental security”, e trattano delle situazioni in cui sono la scarsità ambientale, il conflitto per il controllo delle risorse naturali, le modificazioni ambientali, ad essere fonte di conflitto violento. Sono situazioni particolarmente rilevanti per i paesi del sud del mondo – paesi dove la povertà costituisce già, spesso, ragione di degrado ambientale anche in tempo di pace, paesi cui la conformazione fisica, geologica, climatica conferisce spesso ecosistemi ‘fragili’, dal punto di vista della capacità di sostenere attività economiche e di sfruttamento intenso da parte degli esseri umani. L’ambiente tende allora in molte situazioni a diventare una concausa di tensione e di conflitto, e poi ad essere ulteriormente deteriorato e impoverito dal conflitto, e così a diventare oggetto di circoli viziosi di degrado ambientale-povertà e degrado sociale-tensione-guerra-ulteriore degrado ambientale e conseguente esacerbazione del conflitto.
2003
Guerre Globali. Per Capire i Conflitti del XXI Secolo
Carocci
111
122
9788843025558
conseguenze ambientali dei conflitti; cause ambientali delle guerre; environmental security; risorse naturali; Environmental Modification Convention.
S. DALMAZZONE
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