Saggio dedicato a "L’accorta cameriera" e "La Dora festeggiante" di Vicente Martín y Soler, andate in scena al Teatro Regio di Torino nel settembre del 1783 in occasione del passaggio in città dell’arciduca Ferdinando d’Asburgo-Lorena e della moglie Beatrice d’Este. Scartata per motivi di tempo la possibilità di commissionare una festa teatrale ad hoc, l’unica alternativa praticabile fu ritenuta quella di trasferire per alcune sere al Teatro Regio uno dei drammi giocosi in programma al Teatro Carignano (appunto "L’accorta cameriera", rappresentata per la prima volta a Venezia l’anno precedente con il titolo "In amor ci vuol destrezza") e di aggiungervi un prologo ("La Dora festeggiante") utile a solennizzare la circostanza e ad esaltare la magnificenza del teatro di corte, ritenuto fra i più belli d’Europa. Il saggio illustra le circostanze dell’allestimento, interessante connubio tra forme diverse di produzione del teatro d’opera (modello impresariale e committenza regia), soffermandosi in particolare sui problemi che il trasferimento causò dal punto di vista dell’impianto scenografico. Si dà poi conto dei risultati della ricerca condotta sulle partiture e sui libretti dei due lavori in questione, ricerca che nel caso de "L’accorta cameriera" ha portato al ritrovamento di una sconosciuta fonte manoscritta

Prima le scene poi la musica: Martín y Soler a Torino nel 1783

COLTURATO, Annarita
2010-01-01

Abstract

Saggio dedicato a "L’accorta cameriera" e "La Dora festeggiante" di Vicente Martín y Soler, andate in scena al Teatro Regio di Torino nel settembre del 1783 in occasione del passaggio in città dell’arciduca Ferdinando d’Asburgo-Lorena e della moglie Beatrice d’Este. Scartata per motivi di tempo la possibilità di commissionare una festa teatrale ad hoc, l’unica alternativa praticabile fu ritenuta quella di trasferire per alcune sere al Teatro Regio uno dei drammi giocosi in programma al Teatro Carignano (appunto "L’accorta cameriera", rappresentata per la prima volta a Venezia l’anno precedente con il titolo "In amor ci vuol destrezza") e di aggiungervi un prologo ("La Dora festeggiante") utile a solennizzare la circostanza e ad esaltare la magnificenza del teatro di corte, ritenuto fra i più belli d’Europa. Il saggio illustra le circostanze dell’allestimento, interessante connubio tra forme diverse di produzione del teatro d’opera (modello impresariale e committenza regia), soffermandosi in particolare sui problemi che il trasferimento causò dal punto di vista dell’impianto scenografico. Si dà poi conto dei risultati della ricerca condotta sulle partiture e sui libretti dei due lavori in questione, ricerca che nel caso de "L’accorta cameriera" ha portato al ritrovamento di una sconosciuta fonte manoscritta
2010
L'immaginario scenografico e la realizzazione musicale
Torino, Teatro Regio - Venezia, Fondazione Giorgio Cini
5-6 febbraio, 5-6 marzo 2009
L'immaginario scenografico e la realizzazione musicale. Atti del convegno in onore di Mercedes Viale Ferrero
Edizioni Dell'Orso
1
101
118
9788862741910
Vicente Martín y Soler; Opera comiche sec. XVIII; Prologhi; Musica; Teatro Regio di Torino; Teatro Carignano di Torino; L'accorta cameriera; La Dora festeggiante
A. COLTURATO
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/124226
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact