Mediante una rilettura critica della tradizione letteraria ed un riesame accurato dell’evidenza archeologica emersa nei vecchi scavi, anche alla luce degli esiti delle indagini più recenti, il contributo si propone di valorizzare un capitolo trascurato dell’"Atene dei tiranni”. Dall’integrazione della totalità della documentazione disponibile prende corpo l’ipotesi di un imponente programma edilizio all’Accademia nella seconda metà del VI sec.. Uno studio 'stratigrafico' dei culti attestati nell’area da Pausania consente poi di proporre coordinate ideologiche, religiose e culturali utili alla sua decodificazione. L’intento tuttavia non è semplicemente quello di aggiungere un nuovo polo monumentale all’Acropoli e all’Agora; ciò che interessa è anche mettere a fuoco una tappa fondamentale nella strutturazione urbanistica di Atene, come tale destinata a condizionare fortemente gli sviluppi successivi della città, che del tratto di Dromos compreso tra il Ceramico e l’Accademia farà come è noto – presumibilmente non a caso - il Demosion Sema, il più bel proasteion di Atene nelle parole di Tucidide, nonché uno dei cuori pulsanti dell’Atene democratica nella coscienza degli antichi e nell’opinione dei moderni.
L’Accademia: un capitolo trascurato dell’Atene dei tiranni
MARCHIANDI, DANIELA FRANCESCA
2004-01-01
Abstract
Mediante una rilettura critica della tradizione letteraria ed un riesame accurato dell’evidenza archeologica emersa nei vecchi scavi, anche alla luce degli esiti delle indagini più recenti, il contributo si propone di valorizzare un capitolo trascurato dell’"Atene dei tiranni”. Dall’integrazione della totalità della documentazione disponibile prende corpo l’ipotesi di un imponente programma edilizio all’Accademia nella seconda metà del VI sec.. Uno studio 'stratigrafico' dei culti attestati nell’area da Pausania consente poi di proporre coordinate ideologiche, religiose e culturali utili alla sua decodificazione. L’intento tuttavia non è semplicemente quello di aggiungere un nuovo polo monumentale all’Acropoli e all’Agora; ciò che interessa è anche mettere a fuoco una tappa fondamentale nella strutturazione urbanistica di Atene, come tale destinata a condizionare fortemente gli sviluppi successivi della città, che del tratto di Dromos compreso tra il Ceramico e l’Accademia farà come è noto – presumibilmente non a caso - il Demosion Sema, il più bel proasteion di Atene nelle parole di Tucidide, nonché uno dei cuori pulsanti dell’Atene democratica nella coscienza degli antichi e nell’opinione dei moderni.File | Dimensione | Formato | |
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