Il volume può essere virtualmente diviso in tre parti. Nel primo capitolo si procede ad un’analisi del concetto di multinazionalità, profondamente distinto dal fenomeno del polietnicismo, cui è spesso apparentato sotto la generica definizione di “multiculturalismo”. Si prende atto in particolare di un progressivo revival del dato etnico-nazionale, del sentimento di appartenenza nazionale, dei casi di affiliazione e militanza etnicolturale da parte di popolazioni autoctone, che mettono in crisi il concetto di Stato-nazione e che obbligano gli ordinamenti statali ad approntare politiche che vanno, a seconda del contesto in cui sono attuate, dall’aggressione ed eliminazione, al riconoscimento e concessione di autonomia alle minoranze. Attraverso la ricostruzione dell’idea di “identità” si muove, quindi, verso la definizione del ruolo che le dinamiche politico-costituzionali dello Stato possono rivestire nella composizione dei conflitti etnico-culturali. In questo senso nel secondo capitolo si prende in considerazione il modello federale disaggregativo come prototipo costituzionale dello Stato multinazionale, proponendone una ricostruzione in chiave giuridica, che tende alla sua distinzione tanto rispetto al più tradizionale sistema federale aggregativo, quanto ad altre forme di decentramento di matrice regionale. L’analisi dell’ordinamento del Belgio e della Spagna ed infine dell’Italia chiudono con uno studio di tipo casistico l’opera.
Il federalismo disaggregativo. Un percorso costituzionale nello Stato multinazionale
MASTROMARINO, Anna
2010-01-01
Abstract
Il volume può essere virtualmente diviso in tre parti. Nel primo capitolo si procede ad un’analisi del concetto di multinazionalità, profondamente distinto dal fenomeno del polietnicismo, cui è spesso apparentato sotto la generica definizione di “multiculturalismo”. Si prende atto in particolare di un progressivo revival del dato etnico-nazionale, del sentimento di appartenenza nazionale, dei casi di affiliazione e militanza etnicolturale da parte di popolazioni autoctone, che mettono in crisi il concetto di Stato-nazione e che obbligano gli ordinamenti statali ad approntare politiche che vanno, a seconda del contesto in cui sono attuate, dall’aggressione ed eliminazione, al riconoscimento e concessione di autonomia alle minoranze. Attraverso la ricostruzione dell’idea di “identità” si muove, quindi, verso la definizione del ruolo che le dinamiche politico-costituzionali dello Stato possono rivestire nella composizione dei conflitti etnico-culturali. In questo senso nel secondo capitolo si prende in considerazione il modello federale disaggregativo come prototipo costituzionale dello Stato multinazionale, proponendone una ricostruzione in chiave giuridica, che tende alla sua distinzione tanto rispetto al più tradizionale sistema federale aggregativo, quanto ad altre forme di decentramento di matrice regionale. L’analisi dell’ordinamento del Belgio e della Spagna ed infine dell’Italia chiudono con uno studio di tipo casistico l’opera.File | Dimensione | Formato | |
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