Lo studio dedicato all’art. 44 del Codice Penale costituisce un capitolo del libro: “Codice Penale Commentato” curato da M. Ronco e B. Romano edito da UTET e giunto alla quarta edizione nel 2012. Il lavoro prende le mosse da una più ampia indagine, pubblicata nel 2003 sulla Giurisprudenza Italiana con il titolo: “Criteri di imputazione normativa nel Codice Rocco”, nella quale veniva proposta una lettura globale del paradigma di reato accolto dal codice 1930, alla luce della unitaria logica sottesa ai parametri di attribuzione dell’offesa. Nell’ambito di questi parametri, il fenomeno condizionale assume un rilievo peculiare che lo rende meritevole di una disamina a sé stante, come quella proposta nella pubblicazione de qua, intesa a porre in evidenza i riflessi sulla dogmatica e sull’analisi degli elementi costitutivi del reato (e, nel contempo, ad aggiornare, rispetto alla stesura originaria, la parte dedicata alla componente giurisprudenziale dell’ordinamento). Pur rispettando alcuni canoni propri delle voci enciclopediche, lo studio ricostruisce il fenomeno esaminato valendosi di un apparato metodologico che è anche debitore delle scienze comparanti. Questa impostazione consente di abbandonare gli schemi abituali (che presentano gli istituti giuridici come insiemi unitari e coerenti) e di ricostruire i fenomeni esaminati come figurazioni complesse e poliedriche, risultanti dal gioco, talora conflittuale e contraddittorio, dei macro e dei microformanti del sistema, nonché dell’incidenza dei formanti indiretti. In particolare, il lavoro pone in evidenza come il fenomeno condizionale abbia costituito e ancora costituisca un test interessantissimo per la dogmatica italiana e tedesca, nell’ambito delle quali i così detti elementi marginali di fattispecie si prestano a fungere da filtri probatori, funzionali alla falsificazione delle principali teorie del reato e della punibilità.

Condizione obiettiva di punibilità

LICCI, Giorgio
2012-01-01

Abstract

Lo studio dedicato all’art. 44 del Codice Penale costituisce un capitolo del libro: “Codice Penale Commentato” curato da M. Ronco e B. Romano edito da UTET e giunto alla quarta edizione nel 2012. Il lavoro prende le mosse da una più ampia indagine, pubblicata nel 2003 sulla Giurisprudenza Italiana con il titolo: “Criteri di imputazione normativa nel Codice Rocco”, nella quale veniva proposta una lettura globale del paradigma di reato accolto dal codice 1930, alla luce della unitaria logica sottesa ai parametri di attribuzione dell’offesa. Nell’ambito di questi parametri, il fenomeno condizionale assume un rilievo peculiare che lo rende meritevole di una disamina a sé stante, come quella proposta nella pubblicazione de qua, intesa a porre in evidenza i riflessi sulla dogmatica e sull’analisi degli elementi costitutivi del reato (e, nel contempo, ad aggiornare, rispetto alla stesura originaria, la parte dedicata alla componente giurisprudenziale dell’ordinamento). Pur rispettando alcuni canoni propri delle voci enciclopediche, lo studio ricostruisce il fenomeno esaminato valendosi di un apparato metodologico che è anche debitore delle scienze comparanti. Questa impostazione consente di abbandonare gli schemi abituali (che presentano gli istituti giuridici come insiemi unitari e coerenti) e di ricostruire i fenomeni esaminati come figurazioni complesse e poliedriche, risultanti dal gioco, talora conflittuale e contraddittorio, dei macro e dei microformanti del sistema, nonché dell’incidenza dei formanti indiretti. In particolare, il lavoro pone in evidenza come il fenomeno condizionale abbia costituito e ancora costituisca un test interessantissimo per la dogmatica italiana e tedesca, nell’ambito delle quali i così detti elementi marginali di fattispecie si prestano a fungere da filtri probatori, funzionali alla falsificazione delle principali teorie del reato e della punibilità.
2012
Codice penale commentato
UTET Giuridica – Wolter Kluver Italia s.r.l.
I codici ipertestuali
Unico
337
348
9788859808732
Condizione obiettiva di punibilità; elementi costitutivi del reato; elementi marginali di fattispecie; fatto giuridico; condizioni sospensive
G. LICCI
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