Il lavoro si inserisce in una serie di volumi a commento dell'Istruzione Dignitas connubii che regola il processo canonico nelle cause di nullità del matrimonio. Il contributo esamina in specifico il diritto di presentare la domanda di nullità da parte di chi è legittimato ad agire o il diritto di partecipare al processo come terzo. Dopo un'excursus storico sull'evoluzione dello ius accusandi matrimonium, si esaminano i requisiti generali per partecipare come attore o convenuto nelle cuase di nullità matrimoniale, ossia la legitimatio ad causam e la capacitas processualis. Di seguito si esamina la disciplina speciale dell'azione dei coniugi e dell'azione del promotore di giustizia, sottolinenando la diversità delle loro posizioni processuali. Si prosegue poi con il trattare la legittimazione straordinaria dei terzi estranei al matrimonio di esercitare il diritto di azione, dopo la morte dei coniugi, per introdurre o per proseguire la causa di nullità del matrimonio, ovvero i diversi titoli che abilitano i terzi a intervenire nella causa di nullità pendente tra i coniugi.
Il diritto di introdurre l'azione o di partecipare al giudizio di nullità del matrimonio. Commento all'istruzione "Dignitas connubii". [Titolo IV - Le parti in causa: I. Il diritto di impugnare il matrimonio (artt.92-94); II. I coniugi parti in causa (artt. 95-100)]
ZUANAZZI, Ilaria
2007-01-01
Abstract
Il lavoro si inserisce in una serie di volumi a commento dell'Istruzione Dignitas connubii che regola il processo canonico nelle cause di nullità del matrimonio. Il contributo esamina in specifico il diritto di presentare la domanda di nullità da parte di chi è legittimato ad agire o il diritto di partecipare al processo come terzo. Dopo un'excursus storico sull'evoluzione dello ius accusandi matrimonium, si esaminano i requisiti generali per partecipare come attore o convenuto nelle cuase di nullità matrimoniale, ossia la legitimatio ad causam e la capacitas processualis. Di seguito si esamina la disciplina speciale dell'azione dei coniugi e dell'azione del promotore di giustizia, sottolinenando la diversità delle loro posizioni processuali. Si prosegue poi con il trattare la legittimazione straordinaria dei terzi estranei al matrimonio di esercitare il diritto di azione, dopo la morte dei coniugi, per introdurre o per proseguire la causa di nullità del matrimonio, ovvero i diversi titoli che abilitano i terzi a intervenire nella causa di nullità pendente tra i coniugi.File | Dimensione | Formato | |
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