Per definizione, la pornografia (da πόρνη e γραφή, ossia scrivere di/disegnare prostitute) consiste nella rappresentazione – cinematografica, pittorica o letteraria – di soggetti intenti in attività sessuali esplicite. Si tratta di un genere solitamente considerato legale dagli ordinamenti giuridici occidentali e la cui fruizione è tuttavia vietata alle persone che non abbiano raggiunto la maggiore età. Da sempre si è discusso sull’opportunità o meno di censurare la pornografia, sulla base di argomenti di natura filosofica, etica e sociale. In generale, chi è favorevole alla censura pensa che la pornografia sia un genere nocivo che sarebbe opportuno vietare con una azione legislativa restrittiva, mentre chi è contrario ritiene che non si possa limitare per legge la libertà dell’individuo. In particolare, riflettendo sulla possibilità della censura, alcuni si sono soffermati sul ruolo giocato dalla pornografia nella rappresentazione di forme di sottomissione e violenza verso la donna, unitamente a una valorizzazione puramente strumentale e mercantile del corpo umano.
Pornografia
BARBERO, CAROLA
2013-01-01
Abstract
Per definizione, la pornografia (da πόρνη e γραφή, ossia scrivere di/disegnare prostitute) consiste nella rappresentazione – cinematografica, pittorica o letteraria – di soggetti intenti in attività sessuali esplicite. Si tratta di un genere solitamente considerato legale dagli ordinamenti giuridici occidentali e la cui fruizione è tuttavia vietata alle persone che non abbiano raggiunto la maggiore età. Da sempre si è discusso sull’opportunità o meno di censurare la pornografia, sulla base di argomenti di natura filosofica, etica e sociale. In generale, chi è favorevole alla censura pensa che la pornografia sia un genere nocivo che sarebbe opportuno vietare con una azione legislativa restrittiva, mentre chi è contrario ritiene che non si possa limitare per legge la libertà dell’individuo. In particolare, riflettendo sulla possibilità della censura, alcuni si sono soffermati sul ruolo giocato dalla pornografia nella rappresentazione di forme di sottomissione e violenza verso la donna, unitamente a una valorizzazione puramente strumentale e mercantile del corpo umano.File | Dimensione | Formato | |
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