Il saggio prende in considerazione un aspetto tendenzialmente trascurato dalla critica: la funzione e il valore del mito e della classicità in alcuni romanzi di Alberto Moravia. L’immaginario classico, invece, accompagna la riflessione di Moravia sulla letteratura e sulla società sviluppata in tutta la sua opera (si vedano le riflessioni sull'umanesimo nel saggio "L’uomo come fine"). La presente esemplificazione riguarda il simbolo di Medusa in "Gli indifferenti" (1929), espressione della società di età fascista, e “l’antica favola di Gige e di Candaule”, scritta da Erodoto nelle Storie, che segue le dinamiche di un presunto adulterio in "La donna leopardo" (1990).
Il mito allo specchio: forme e simboli della classicità in Alberto Moravia
LOMBARDI, Chiara
2011-01-01
Abstract
Il saggio prende in considerazione un aspetto tendenzialmente trascurato dalla critica: la funzione e il valore del mito e della classicità in alcuni romanzi di Alberto Moravia. L’immaginario classico, invece, accompagna la riflessione di Moravia sulla letteratura e sulla società sviluppata in tutta la sua opera (si vedano le riflessioni sull'umanesimo nel saggio "L’uomo come fine"). La presente esemplificazione riguarda il simbolo di Medusa in "Gli indifferenti" (1929), espressione della società di età fascista, e “l’antica favola di Gige e di Candaule”, scritta da Erodoto nelle Storie, che segue le dinamiche di un presunto adulterio in "La donna leopardo" (1990).File | Dimensione | Formato | |
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