Il saggio prende in esame le rappresentazioni della città di Berlino che emergono dalle opere autobiografiche di Stefan Heym (Nachruf, 1988), Günter de Bruyn (Vierzig Jahre. Ein Lebensbericht, 1996), Günter Kunert (Erwachsenenspiele, 1997), Heiner Müller (Krieg ohne Schlacht, 1992), Christa Wolf (Ein Tag im Jahr, 2003). Seguendo il filo anamnestico della propria vicenda di intellettuali all’interno della Repubblica democratica tedesca, gli autori menzionati si soffermano sulla fisionomia della città in alcuni momenti significativi della storia tedesca: la costruzione del Muro, la sua caduta, il presente della Germania riunificata.

Memoria di una città. Berlino e l’io autobiografico dopo il 1989

NELVA, Daniela
2009-01-01

Abstract

Il saggio prende in esame le rappresentazioni della città di Berlino che emergono dalle opere autobiografiche di Stefan Heym (Nachruf, 1988), Günter de Bruyn (Vierzig Jahre. Ein Lebensbericht, 1996), Günter Kunert (Erwachsenenspiele, 1997), Heiner Müller (Krieg ohne Schlacht, 1992), Christa Wolf (Ein Tag im Jahr, 2003). Seguendo il filo anamnestico della propria vicenda di intellettuali all’interno della Repubblica democratica tedesca, gli autori menzionati si soffermano sulla fisionomia della città in alcuni momenti significativi della storia tedesca: la costruzione del Muro, la sua caduta, il presente della Germania riunificata.
2009
Oltre il muro. Berlino e i linguaggi della riunificazione
FrancoAngeli
Collana dell'Istituto di studi storici Gaetano Salvemini di Torino
119
136
9788856813784
http://www.francoangeli.it
1989; Berlino; autobiografia
D. Nelva
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