Il saggio è il genere dialogico per eccellenza. Kraus, Lukács, Adorno, Benjamin, Marcuse, Enzensberger, Thomas Mann, Hannah Arendt, Ingeborg Bachmann, Christa Wolf, Ulrike Meinhof, W.G. Sebald e molti altri intellettuali tedeschi hanno scelto la scrittura saggistica per uscire allo scoperto e confrontarsi con la loro epoca. Questo volume intende essere un portolano, un agile strumento di studio e di consultazione per individuare radici, filiazioni e percorsi di opere il cui influsso sulla storia e sulla cultura del secolo scorso è stato spesso dirompente. Affrontando problemi che ancora oggi sono tutt’altro che esauriti – la memoria, l’utopia, l’idea di nazione, lo statuto dell’arte, la ferita di Auschwitz, il ruolo dell’intellettuale, la Aufklärung e il progetto della modernità – i quarantasei saggi qui presentati danno il senso di quanto la cultura tedesca sia vitale, reattiva, ricca di fascino.
Il saggio tedesco del Novecento
BONIFAZIO, Massimo;NELVA, Daniela;
2009-01-01
Abstract
Il saggio è il genere dialogico per eccellenza. Kraus, Lukács, Adorno, Benjamin, Marcuse, Enzensberger, Thomas Mann, Hannah Arendt, Ingeborg Bachmann, Christa Wolf, Ulrike Meinhof, W.G. Sebald e molti altri intellettuali tedeschi hanno scelto la scrittura saggistica per uscire allo scoperto e confrontarsi con la loro epoca. Questo volume intende essere un portolano, un agile strumento di studio e di consultazione per individuare radici, filiazioni e percorsi di opere il cui influsso sulla storia e sulla cultura del secolo scorso è stato spesso dirompente. Affrontando problemi che ancora oggi sono tutt’altro che esauriti – la memoria, l’utopia, l’idea di nazione, lo statuto dell’arte, la ferita di Auschwitz, il ruolo dell’intellettuale, la Aufklärung e il progetto della modernità – i quarantasei saggi qui presentati danno il senso di quanto la cultura tedesca sia vitale, reattiva, ricca di fascino.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.