Attraverso la lettura dell'inventario dell'Hotel de Soissons alla morte del Principe Vittorio Amedeo di Savoia Carignano nel 1741 viene ricostruito l'allestimento della collezione di dipinti in relazione agli ambienti della residenza parigina. La distribuzione dei dipinti nelle sale rivela il gusto del collezionista ancora ancorato al modello italiano di fortuna pittorica dei grandi maestri del Cinquecento, ma disponibile a dare spazio al nuovo interesse per i maestri fiamminghi e olandesi e ad accogliere una mirata selezione di artisti contemporanei, quali il veneto-internazionale Jacopo Amigoni e i bolognesi Crespi e Franceschini.
L’allestimento della collezione di Vittorio Amedeo di Savoia Carignano nell’Hôtel de Soissons a Parigi
DARDANELLO, Giuseppe
2012-01-01
Abstract
Attraverso la lettura dell'inventario dell'Hotel de Soissons alla morte del Principe Vittorio Amedeo di Savoia Carignano nel 1741 viene ricostruito l'allestimento della collezione di dipinti in relazione agli ambienti della residenza parigina. La distribuzione dei dipinti nelle sale rivela il gusto del collezionista ancora ancorato al modello italiano di fortuna pittorica dei grandi maestri del Cinquecento, ma disponibile a dare spazio al nuovo interesse per i maestri fiamminghi e olandesi e ad accogliere una mirata selezione di artisti contemporanei, quali il veneto-internazionale Jacopo Amigoni e i bolognesi Crespi e Franceschini.File | Dimensione | Formato | |
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