Posto che la celerità del processo civile è considerata un valore ai nostri giorni come nel secolo VI, l'A. esamina la prima costituzione giustinianea che aveva tale obiettivo e che è nota solo attraverso un'epitome greca. Dopo aver supposto una datazione leggermente più tarda di quella corrente, l'A. ne analizza la connessione con un passo dello storico greco Giovanni Malalas, che conserverebbe il ricordo di quanto scritto nel proemio della medesima: la celerità processuale avrebbe ridotto affanni e spese dei sudditi. Non è poi difficile connettere con il tema della clerità anche i §§ 1-2 della stessa legge, così come quanto riportato in C. 7.62.36, che doveva appartenere allo stesso provvedimento normativo, anche se forse l'epitome conservata appartiene ad un altro autore. Alla luce della legislazione successiva indirizzata ad accelerare i processi, pare possibile esplicitare un aspetto della politica legislativa del sovrano: intervenire rapidamente ad affrontare i nodi più evidenti di un problema sentito, riservando al futuro da un lato l'elaborazione più organica di certi aspetti, dall'altro la possibilità di apportare le precisazioni o le modifiche necessarie su punti particolari.

C.3.1.12 e la celerità del processo civile come valore nella legislazione giustinianea

GORIA, Fausto
2009-01-01

Abstract

Posto che la celerità del processo civile è considerata un valore ai nostri giorni come nel secolo VI, l'A. esamina la prima costituzione giustinianea che aveva tale obiettivo e che è nota solo attraverso un'epitome greca. Dopo aver supposto una datazione leggermente più tarda di quella corrente, l'A. ne analizza la connessione con un passo dello storico greco Giovanni Malalas, che conserverebbe il ricordo di quanto scritto nel proemio della medesima: la celerità processuale avrebbe ridotto affanni e spese dei sudditi. Non è poi difficile connettere con il tema della clerità anche i §§ 1-2 della stessa legge, così come quanto riportato in C. 7.62.36, che doveva appartenere allo stesso provvedimento normativo, anche se forse l'epitome conservata appartiene ad un altro autore. Alla luce della legislazione successiva indirizzata ad accelerare i processi, pare possibile esplicitare un aspetto della politica legislativa del sovrano: intervenire rapidamente ad affrontare i nodi più evidenti di un problema sentito, riservando al futuro da un lato l'elaborazione più organica di certi aspetti, dall'altro la possibilità di apportare le precisazioni o le modifiche necessarie su punti particolari.
2009
Valori e principii del Diritto romano. Giornata di studi per i 100 anni di Silvio Romano Maestro di Istituzioni
Torino
12 ottobre 2007
Valori e principii del Diritto romano. Atti della Giornata di studi per i 100 anni di Silvio Romano Maestro di Istituzioni.
Edizioni scientifiche italiane
unico
129
144
9788849517866
diritto romano; processo civile; Giustiniano; Legislazione
F. GORIA
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