Introduzione - Il volto svolge un’importante funzione fisiologica, comunicativa e relazionale, pertanto il trattamento dei suoi deficit motori occupa un ruolo fondamentale in ambito riabilitativo. Scopo di questo lavoro è quello di proporre, nei deficit periferici a carico del VII nervo cranico, un nuovo metodo di valu-tazione della motricità facciale da affiancare all’esame clinico, per quantificare e monitorare il recupero dei muscoli facciali dopo trattamento riabilitativo. Metodi - Tre pazienti con paralisi periferica del nervo facciale di diversa origine sono stati, previo consenso, sottoposti a scansione laser del volto prima dell’inizio del trattamento riabilitativo e a distanza di 3, 6 e 9 mesi. Sul volto di ciascun soggetto sono stati posti dei landmarks (Farkas 1994). Il volto è stato acquisito con un 3D laser scanner (Cyberware Inc, Monterey, CA) in posizione di riposo e dopo movimenti mimici prestabiliti. I dati acquisiti sono stati processati con Inus Rapidform 2004 software (INUS Technologies Inc, Seoul, South Korea) (Ramieri et al. 2006). Il movimento facciale è stato descritto in termini dello spostamento della superficie (clearance vector map-ping) di ciascun landmark dal lato leso e da quello sano. I risultati ottenuti sono stati confrontati con il valore (mm) e il vettore medio dello spostamento nor-male di ciascun landmark (Verzé et al 2011). Risultati - Con tale metodica è stato possibile valutare, quantificare e riportare graficamente il recupero funzionale dei muscoli facciali deficitari, correlando i dati anche con le scale di valutazione cliniche. Il metodo permette anche un buon feed-back col paziente che può osservare le registrazioni durante e al termine del trattamento. Conclusioni - Con l’acquisizione 3D del volto sono possibili misurazioni e analisi quantitative ripetibili e archiviabili dei movimenti facciali che permettono di quantificare e monitorare il grado di recupero funzionale nei pazien-ti con paralisi periferica del VII nervo cranico. Ulteriori studi sono necessari per validare tale metodica nella diagnostica riabilitativa.
Trattamento riabilitativo nelle paralisi periferiche del nervo facciale: monitoraggio dei risultati attraverso un sistema di triangolazione laser.
VERZE', Laura;RAMIERI, Guglielmo
2012-01-01
Abstract
Introduzione - Il volto svolge un’importante funzione fisiologica, comunicativa e relazionale, pertanto il trattamento dei suoi deficit motori occupa un ruolo fondamentale in ambito riabilitativo. Scopo di questo lavoro è quello di proporre, nei deficit periferici a carico del VII nervo cranico, un nuovo metodo di valu-tazione della motricità facciale da affiancare all’esame clinico, per quantificare e monitorare il recupero dei muscoli facciali dopo trattamento riabilitativo. Metodi - Tre pazienti con paralisi periferica del nervo facciale di diversa origine sono stati, previo consenso, sottoposti a scansione laser del volto prima dell’inizio del trattamento riabilitativo e a distanza di 3, 6 e 9 mesi. Sul volto di ciascun soggetto sono stati posti dei landmarks (Farkas 1994). Il volto è stato acquisito con un 3D laser scanner (Cyberware Inc, Monterey, CA) in posizione di riposo e dopo movimenti mimici prestabiliti. I dati acquisiti sono stati processati con Inus Rapidform 2004 software (INUS Technologies Inc, Seoul, South Korea) (Ramieri et al. 2006). Il movimento facciale è stato descritto in termini dello spostamento della superficie (clearance vector map-ping) di ciascun landmark dal lato leso e da quello sano. I risultati ottenuti sono stati confrontati con il valore (mm) e il vettore medio dello spostamento nor-male di ciascun landmark (Verzé et al 2011). Risultati - Con tale metodica è stato possibile valutare, quantificare e riportare graficamente il recupero funzionale dei muscoli facciali deficitari, correlando i dati anche con le scale di valutazione cliniche. Il metodo permette anche un buon feed-back col paziente che può osservare le registrazioni durante e al termine del trattamento. Conclusioni - Con l’acquisizione 3D del volto sono possibili misurazioni e analisi quantitative ripetibili e archiviabili dei movimenti facciali che permettono di quantificare e monitorare il grado di recupero funzionale nei pazien-ti con paralisi periferica del VII nervo cranico. Ulteriori studi sono necessari per validare tale metodica nella diagnostica riabilitativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.