Il commento riguarda una pronuncia della Cassazione avente ad oggetto rapporti di lavoro subordinato mascherati dietro contratti di associazione in partecipazione, traendone spunto per sottolineare alcune acquisizioni della Corte in materia. Fra esse, il principio per cui occorre effettuare una valutazione complessiva e non parcellizzata degli elementi di fatto da cui desumere la qualificazione del contratto. In particolare, partendo da un’affermazione presente nella sentenza, ci si sofferma sul tema della partecipazione alle perdite dell’associato, modificando l’opinione espressa in precedenti lavori e aderendo alla tesi della sua non-necessità nell'associazione in partecipazione generalmente intesa. Viene tuttavia chiarito che spesso la giurisprudenza qualifica come "partecipazione alle perdite" il semplice mancato guadagno dell’associato d’opera ed in quel caso la risposta cambia, potendo dunque generarsi equivoci. Di conseguenza, si ribadisce la necessità di chiarire sempre l’ambito dei discorsi che si stanno svolgendo.
Sulla partecipazione alle perdite dell’associato, nota a Cass., sez. lav., 21 febbraio 2012, n. 2496
MIGNONE, Gianni
2013-01-01
Abstract
Il commento riguarda una pronuncia della Cassazione avente ad oggetto rapporti di lavoro subordinato mascherati dietro contratti di associazione in partecipazione, traendone spunto per sottolineare alcune acquisizioni della Corte in materia. Fra esse, il principio per cui occorre effettuare una valutazione complessiva e non parcellizzata degli elementi di fatto da cui desumere la qualificazione del contratto. In particolare, partendo da un’affermazione presente nella sentenza, ci si sofferma sul tema della partecipazione alle perdite dell’associato, modificando l’opinione espressa in precedenti lavori e aderendo alla tesi della sua non-necessità nell'associazione in partecipazione generalmente intesa. Viene tuttavia chiarito che spesso la giurisprudenza qualifica come "partecipazione alle perdite" il semplice mancato guadagno dell’associato d’opera ed in quel caso la risposta cambia, potendo dunque generarsi equivoci. Di conseguenza, si ribadisce la necessità di chiarire sempre l’ambito dei discorsi che si stanno svolgendo.File | Dimensione | Formato | |
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G. MIGNONE, Sulla partecipazione alle perdite dell’associato, nota a Cass., sez. lav., 21-2-2012, n. 2496, in Giur. comm., 2013, II, pp. 9-18.pdf
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