Scopo del lavoro Le endoprotesi ureterali a doppio J rappresentano uno dei presidi urologici più preziosi ed utilizzati. Spesso tuttavia i pazienti lamentano notevoli disagi conseguenti alla loro applicazione. La reale tollerabilità da parte dei pazienti dei classici stent in poliuretano è stata oggetto del nostro studio. Materiali e metodi A tutti i pazienti sottoposti all’applicazione di un doppio J nell’ultimo anno è stato chiesto, previo consenso informato, di compilare la versione validata in lingua italiana dell’Ureteral Stent Symptoms Questionnaire. L’impatto dello stent sui diversi aspetti della vita quotidiana è poi stato valutato. Risultati I dati relativi ai primi 37 pazienti sono di seguito presentati. Il doppio J è stato causa di dolore o fastidio nel 76% dei pazienti. Di essi il 68% lamentava dolore in sede renale ed il 57% in sede vescicale. L’intensità del dolore media è stata 5,8 su una Visual Analogue Scale da 0 a 10. Il 37% dei pazienti presentava dolore durante l’attività fisica moderata, il 33% in quella di base quotidiana ed il 7% a riposo. Al 63% dei pazienti è capitato di venire svegliati dal dolore. Il 38% dei pazienti ha lamentato dolore durante la maggior parte delle minzioni. Nel 76% dei casi la minzione ha evocato dolore al fianco o alla schiena. Il 59% dei pazienti ha avuto necessità di antidolorifici. Il 93% dei pazienti ha lamentato un’interferenza con la vita quotidiana. Il 59% dei pazienti aveva una frequenza minzionale pari a una o più di una volta ogni ora. Il 92% si alzava la notte una o più volte per urinare, il 68% più volte. Il 30% riferiva urgenza minzionale la maggior parte delle volte o sempre ed il 32% episodi di urge incontinence seppur rari o saltuari. Il 35% lamenta una sensazione di incompleto svuotamento vescicale la maggior parte delle volte o sempre ed il 38% bruciore durante la minzione la maggior parte delle volte o sempre. L’81% ha avuto almeno un episodio di macroematuria, di cui il 38% con urine fortemente colorate. Nel complesso i disturbi urinari hanno rappresentato un problema per l’89% dei pazienti. Oltre ad essere causa di dolore e di disturbi minzionali, i doppi J hanno avuto un impatto marcato anche sullo stato di salute generale, sull’attività lavorativa, sociale e sulla vita sessuale. All’ipotesi di dover portare in futuro un altro stent, il 64% dei pazienti si è detto insoddisfatto, scontento o molto scontento (25%).
Valutazione prospettica del reale impatto della presenza di una endoprotesi ureterale adoppio J sui diversi aspetti della vita quotidiana
DESTEFANIS, Paolo Giuseppe;CARCHEDI, MARIATERESA;BUFFARDI, Andrea;CERUTI, Carlo;FONTANA, Dario
2011-01-01
Abstract
Scopo del lavoro Le endoprotesi ureterali a doppio J rappresentano uno dei presidi urologici più preziosi ed utilizzati. Spesso tuttavia i pazienti lamentano notevoli disagi conseguenti alla loro applicazione. La reale tollerabilità da parte dei pazienti dei classici stent in poliuretano è stata oggetto del nostro studio. Materiali e metodi A tutti i pazienti sottoposti all’applicazione di un doppio J nell’ultimo anno è stato chiesto, previo consenso informato, di compilare la versione validata in lingua italiana dell’Ureteral Stent Symptoms Questionnaire. L’impatto dello stent sui diversi aspetti della vita quotidiana è poi stato valutato. Risultati I dati relativi ai primi 37 pazienti sono di seguito presentati. Il doppio J è stato causa di dolore o fastidio nel 76% dei pazienti. Di essi il 68% lamentava dolore in sede renale ed il 57% in sede vescicale. L’intensità del dolore media è stata 5,8 su una Visual Analogue Scale da 0 a 10. Il 37% dei pazienti presentava dolore durante l’attività fisica moderata, il 33% in quella di base quotidiana ed il 7% a riposo. Al 63% dei pazienti è capitato di venire svegliati dal dolore. Il 38% dei pazienti ha lamentato dolore durante la maggior parte delle minzioni. Nel 76% dei casi la minzione ha evocato dolore al fianco o alla schiena. Il 59% dei pazienti ha avuto necessità di antidolorifici. Il 93% dei pazienti ha lamentato un’interferenza con la vita quotidiana. Il 59% dei pazienti aveva una frequenza minzionale pari a una o più di una volta ogni ora. Il 92% si alzava la notte una o più volte per urinare, il 68% più volte. Il 30% riferiva urgenza minzionale la maggior parte delle volte o sempre ed il 32% episodi di urge incontinence seppur rari o saltuari. Il 35% lamenta una sensazione di incompleto svuotamento vescicale la maggior parte delle volte o sempre ed il 38% bruciore durante la minzione la maggior parte delle volte o sempre. L’81% ha avuto almeno un episodio di macroematuria, di cui il 38% con urine fortemente colorate. Nel complesso i disturbi urinari hanno rappresentato un problema per l’89% dei pazienti. Oltre ad essere causa di dolore e di disturbi minzionali, i doppi J hanno avuto un impatto marcato anche sullo stato di salute generale, sull’attività lavorativa, sociale e sulla vita sessuale. All’ipotesi di dover portare in futuro un altro stent, il 64% dei pazienti si è detto insoddisfatto, scontento o molto scontento (25%).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.