La proposta del nuovo impianto sciistico Civetta-Cadore è stata un’occasione fortemente sentita dai residenti per riflettere sul destino del proprio paese. La bocciatura del progetto, ad opera della maggioranza dei regolieri, potrebbe essere spiegata non soltanto su un piano economico o ecologico, ma anche su un piano simbolico. L’idea stessa dell’impianto sembrava portare con sé il “fantasma” della svendita del territorio, un fantasma a cui sono attribuiti molti mali della comunità.
Progettare il futuro a San Vito
PORCELLANA, Valentina;
2011-01-01
Abstract
La proposta del nuovo impianto sciistico Civetta-Cadore è stata un’occasione fortemente sentita dai residenti per riflettere sul destino del proprio paese. La bocciatura del progetto, ad opera della maggioranza dei regolieri, potrebbe essere spiegata non soltanto su un piano economico o ecologico, ma anche su un piano simbolico. L’idea stessa dell’impianto sembrava portare con sé il “fantasma” della svendita del territorio, un fantasma a cui sono attribuiti molti mali della comunità.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
