Molti studi, nella letteratura internazionale, in particolare Nordamericana, si sono focalizzati sulla school readiness, quale condizione rilevante di ingresso nella scolarità obbligatoria. Il problema è stato meno affrontato in ambito Europeo. Si tratta dunque di tema su cui è importante effettuare bilanci, sia di natura teorica, sia sulle evidenze empiriche. La readiness scolastica rappresenta infatti una caratteristica complessa, con aspetti cognitivi, emotivo – affettivi e comportamentali, che ha dato origine a un ampio confronto critico tra gli studiosi e a una varietà di apporti. Questi ne hanno approfondito il concetto e gli ambiti da indagare. Hanno evidenziato inoltre i fattori che concorrono al suo sviluppo e le possibili strategie di potenziamento. Il presente contributo effettua nella prima parte un bilancio critico di tali studi. Il saggio si focalizza quindi sulla misurazione della readiness e offre una rassegna dei principali test adottati internazionalmente. Propone infine uno strumento originale di misura della readiness cognitiva, adatto alle scuole italiane, e ne descrive le caratteristiche psicometriche, calcolate su un campione di 445 bambini. La prova standardizzata presentata consente di misurare i livelli di readiness a 4 e a i 5 anni e permette di valutare gli effetti di interventi di potenziamento, così da individuare quelli più efficaci, secondo la prospettiva dell’EBE.

La «school readiness» e la sua misura: uno strumento di rilevazione per la scuola dell’infanzia

COGGI, Cristina;RICCHIARDI, Paola
2014-01-01

Abstract

Molti studi, nella letteratura internazionale, in particolare Nordamericana, si sono focalizzati sulla school readiness, quale condizione rilevante di ingresso nella scolarità obbligatoria. Il problema è stato meno affrontato in ambito Europeo. Si tratta dunque di tema su cui è importante effettuare bilanci, sia di natura teorica, sia sulle evidenze empiriche. La readiness scolastica rappresenta infatti una caratteristica complessa, con aspetti cognitivi, emotivo – affettivi e comportamentali, che ha dato origine a un ampio confronto critico tra gli studiosi e a una varietà di apporti. Questi ne hanno approfondito il concetto e gli ambiti da indagare. Hanno evidenziato inoltre i fattori che concorrono al suo sviluppo e le possibili strategie di potenziamento. Il presente contributo effettua nella prima parte un bilancio critico di tali studi. Il saggio si focalizza quindi sulla misurazione della readiness e offre una rassegna dei principali test adottati internazionalmente. Propone infine uno strumento originale di misura della readiness cognitiva, adatto alle scuole italiane, e ne descrive le caratteristiche psicometriche, calcolate su un campione di 445 bambini. La prova standardizzata presentata consente di misurare i livelli di readiness a 4 e a i 5 anni e permette di valutare gli effetti di interventi di potenziamento, così da individuare quelli più efficaci, secondo la prospettiva dell’EBE.
2014
9
283
308
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&ved=0CCEQFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.ledonline.it%2Findex.php%2FECPS-Journal%2Farticle%2Fdownload%2F699%2F572&ei=WRUYVOCcD6HqyQP2tICgCw&usg=AFQjCNE3ryPJM3kZBLK7TNvt3xtNYUCt0g
Coggi C.; Ricchiardi P.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
699-1957-1-PB.pdf

Accesso aperto

Tipo di file: PDF EDITORIALE
Dimensione 265.68 kB
Formato Adobe PDF
265.68 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/148316
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact