È ormai chiaro che gli interventi di contrasto alla povertà non possano essere più realizzati come avveniva prima della crisi. È comune la consapevolezza che, per produrre risposte efficaci, i processi debbano coinvolgere non solo singole persone in difficoltà, ma interi sistemi territoriali. Accanto ad azioni puntuali rivolte a persone e famiglie, è necessario attivare sinergie multilivello che cerchino soluzioni a problemi di interesse collettivo. In questo modo è possibile andare oltre la prospettiva dell'assistenza, riattivando pratiche di reciprocità e producendo contemporaneamente valore sociale e valore economico. Per facilitare questi processi, il progetto sperimentale di Caritas Italiana "Azioni di sistema anticrisi" ha dato vita a Torino all'organismo S-Nodi, che si pone l'obiettivo di co-progettare, sviluppare e valutare iniziative locali che hanno la potenzialità di diventare policies per nuove forme di welfare. I suoi primi progetti pilota (2014-2015) riguardano tre dimensioni fondamentali: cibo, abitazione e istruzione.

Rimettere in moto il welfare a partire dalle capacità delle persone e dei territori

PORCELLANA, Valentina
2014-01-01

Abstract

È ormai chiaro che gli interventi di contrasto alla povertà non possano essere più realizzati come avveniva prima della crisi. È comune la consapevolezza che, per produrre risposte efficaci, i processi debbano coinvolgere non solo singole persone in difficoltà, ma interi sistemi territoriali. Accanto ad azioni puntuali rivolte a persone e famiglie, è necessario attivare sinergie multilivello che cerchino soluzioni a problemi di interesse collettivo. In questo modo è possibile andare oltre la prospettiva dell'assistenza, riattivando pratiche di reciprocità e producendo contemporaneamente valore sociale e valore economico. Per facilitare questi processi, il progetto sperimentale di Caritas Italiana "Azioni di sistema anticrisi" ha dato vita a Torino all'organismo S-Nodi, che si pone l'obiettivo di co-progettare, sviluppare e valutare iniziative locali che hanno la potenzialità di diventare policies per nuove forme di welfare. I suoi primi progetti pilota (2014-2015) riguardano tre dimensioni fondamentali: cibo, abitazione e istruzione.
2014
29
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welfare; capacitazione; povertà
Ciampolini T.; Porcellana V.
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