La qualità della vita organizzativa e il burnout degli operatori hanno, come indicato in numerosi studi, una stretta relazione con la qualità percepita dell’assistenza e la soddisfazione dei pazienti (Leiter et al. 1998, Garman & Corrigan, 2002,). Metodo: Al centro del presente studio, che costituisce un primo step nell’ambito di un più ampio progetto che coinvolgerà l’intero Presidio, è l’analisi della relazione fra la percezione di benessere e disagio da parte dei lavoratori e la qualità dell’assistenza percepita dai loro pazienti, all’interno di alcuni reparti di un grande Ospedale piemontese (San Giovanni Bosco di Torino: Dialisi, Ortopedia, Medicina, Cardiologia, Medicina d’urgenza, Day-hospital oncologico, Geriatria, Nefrologia). Tramite questionari self-report sono stati finora raccolti i dati relativi a 172 operatori e 163 pazienti nei 8 reparti. Il questionario somministrato agli operatori comprende alcune scale volte a valutare il benessere degli operatori (MBI, Maslach et al, 1981; soddisfazione lavorativa: JSS, Warr et al., 1979) e una scala riguardante la percezione di giustizia organizzativa (COPSOQ, Kristensen et al., 2003). Il questionario destinato ai pazienti rappresenta una versione adattata del Questionario sulla valutazione della qualità percepita nell’ADI (Franci & Corsi, 1999). Risultati: A tale scopo è stata effettuata una regressione logistica, che ha evidenziato una relazione significativa fra soddisfazione del paziente e esaurimento emotivo. Nessuna relazione significativa è stata riportata fra realizzazione professionale, depersonalizzazione e soddisfazione del paziente. Discussione: Tenendo presenti i limiti in primo luogo legati alla limitatezza della numerosità della popolazione coinvolta, tale studio sembra confermare la reciprocità fra benessere dei lavoratori e qualità percepita dell’assistenza (Argentero et al. 2007, Weng HC et al. 2011).
La reciprocità fra soddisfazione del paziente e salute del lavoratore: uno studio ISBN 9788897412663
FERRARA, Marco;VIOTTI, SARA;FINIGUERRA, IVANA
2012-01-01
Abstract
La qualità della vita organizzativa e il burnout degli operatori hanno, come indicato in numerosi studi, una stretta relazione con la qualità percepita dell’assistenza e la soddisfazione dei pazienti (Leiter et al. 1998, Garman & Corrigan, 2002,). Metodo: Al centro del presente studio, che costituisce un primo step nell’ambito di un più ampio progetto che coinvolgerà l’intero Presidio, è l’analisi della relazione fra la percezione di benessere e disagio da parte dei lavoratori e la qualità dell’assistenza percepita dai loro pazienti, all’interno di alcuni reparti di un grande Ospedale piemontese (San Giovanni Bosco di Torino: Dialisi, Ortopedia, Medicina, Cardiologia, Medicina d’urgenza, Day-hospital oncologico, Geriatria, Nefrologia). Tramite questionari self-report sono stati finora raccolti i dati relativi a 172 operatori e 163 pazienti nei 8 reparti. Il questionario somministrato agli operatori comprende alcune scale volte a valutare il benessere degli operatori (MBI, Maslach et al, 1981; soddisfazione lavorativa: JSS, Warr et al., 1979) e una scala riguardante la percezione di giustizia organizzativa (COPSOQ, Kristensen et al., 2003). Il questionario destinato ai pazienti rappresenta una versione adattata del Questionario sulla valutazione della qualità percepita nell’ADI (Franci & Corsi, 1999). Risultati: A tale scopo è stata effettuata una regressione logistica, che ha evidenziato una relazione significativa fra soddisfazione del paziente e esaurimento emotivo. Nessuna relazione significativa è stata riportata fra realizzazione professionale, depersonalizzazione e soddisfazione del paziente. Discussione: Tenendo presenti i limiti in primo luogo legati alla limitatezza della numerosità della popolazione coinvolta, tale studio sembra confermare la reciprocità fra benessere dei lavoratori e qualità percepita dell’assistenza (Argentero et al. 2007, Weng HC et al. 2011).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.