Il decreto legge 132/2014 ha modificato la disciplina del pignoramento presso terzi semplificandolo ed accelerandolo tramite vari accorgimenti tra cui soprattutto la concentrazione presso un unico foro delle possibili plurime procedure di esecuzione, che prima dovevano svolgersi nel luogo di residenza o sede di ognuno dei terzi coinvolti. Il decreto favorisce dunque il creditore procedente ma non troppo sia perché prevede come foro competente quello del debitore sia perché potrebbe imporre al creditore la formalità onerosa dell’iscrizione a ruolo anche quando non si sappia ancora se il pignoramento è andato a buon fine.
Espropriazione forzata di crediti «concentrata» in un unico foro
DALMOTTO, Eugenio
2014-01-01
Abstract
Il decreto legge 132/2014 ha modificato la disciplina del pignoramento presso terzi semplificandolo ed accelerandolo tramite vari accorgimenti tra cui soprattutto la concentrazione presso un unico foro delle possibili plurime procedure di esecuzione, che prima dovevano svolgersi nel luogo di residenza o sede di ognuno dei terzi coinvolti. Il decreto favorisce dunque il creditore procedente ma non troppo sia perché prevede come foro competente quello del debitore sia perché potrebbe imporre al creditore la formalità onerosa dell’iscrizione a ruolo anche quando non si sappia ancora se il pignoramento è andato a buon fine.File in questo prodotto:
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