Il progetto FaciliTO Giovani del Comune di Torino, un percorso di accompagnamento alla creazione di imprese che si caratterizzano per una vocazione all’innovazione sociale, nasce con l’obiettivo di trasformare idee innovative in campi diversi – dall’educazione al lavoro, dalla mobilità alla qualità della vita, dalla salute all’inclusione sociale – in servizi, prodotti, soluzioni capaci di creare al tempo stesso valore economico e sociale per il territorio e la comunità. A conclusione del primo anno di attività, il progetto è interessato a capire quanto le neo imprese finanziate riescano a fare davvero innovazione sociale. Il gruppo di ricerca inter-istituzionale, costituito da rappresentanti dell’Università degli Studi di Torino, del Politecnico e dell’Osservatorio sull’economia civile Comitato Imprenditorialità sociale (OECCIS) della Camera di Commercio di Torino, parte dall’ipotesi che l’innovazione sociale si possa descrivere a partire dall’analisi di quattro elementi che possono essere usati per qualificare l’innovazione sociale: - l’innovazione sociale è un processo di ideazione, sostegno e attuazione di nuove soluzioni a bisogni sociali; - l’innovazione è “sociale” tanto nelle sue finalità che nei mezzi; - si fonda su reti e modelli di interazione; - si attua in diverse forme di imprenditorialità e imprenditività. Negli ultimi anni, il crescente interesse verso la misurazione e quantificazione degli impatti sociali generati dalle innovazioni sociali ha interessato non solo gli studiosi e i gruppi di ricerca, ma anche gli imprenditori stessi, eventuali finanziatori e non da ultimo, le politiche pubbliche (Epstein and Yuthas 2012, 2014; Grieco et al., 2014; GECES; Social Impact Investment Task Force – G8, CIIE – OECD; Ministero dello Sviluppo Economico). Si presenteranno i risultati dello stato dell’arte del progetto, che vede come proprio strumento chiave l'intervista individuale, e che mira a valutare in modo pragmatico le idee imprenditoriali selezionate e sviluppate, dal punto di vista dell'evoluzione della loro mission sociale e delle soluzioni attuate ai fini di concretizzare tale mission nella realtà imprenditoriale. La scelta dell'intervista come strumento di analisi è dovuta alla grande varietà dei campi d'applicazione del concetto di innovazione sociale da parte delle imprese: questo lavoro permetterà quindi di raccogliere le informazioni necessarie a definire in modo oggettivo le peculiarità delle su menzionate imprese, ed ottenere successivamente una classificazione delle stesse in funzione della loro propensione all'innovazione sociale.
Si può descrivere la creazione di innovazione sociale? Il progetto pilota di valutazione delle prime idee Imprenditoriali finanziate dal progetto FaciliTo Giovani del Comune di Torino
CORAZZA, LAURA;
2015-01-01
Abstract
Il progetto FaciliTO Giovani del Comune di Torino, un percorso di accompagnamento alla creazione di imprese che si caratterizzano per una vocazione all’innovazione sociale, nasce con l’obiettivo di trasformare idee innovative in campi diversi – dall’educazione al lavoro, dalla mobilità alla qualità della vita, dalla salute all’inclusione sociale – in servizi, prodotti, soluzioni capaci di creare al tempo stesso valore economico e sociale per il territorio e la comunità. A conclusione del primo anno di attività, il progetto è interessato a capire quanto le neo imprese finanziate riescano a fare davvero innovazione sociale. Il gruppo di ricerca inter-istituzionale, costituito da rappresentanti dell’Università degli Studi di Torino, del Politecnico e dell’Osservatorio sull’economia civile Comitato Imprenditorialità sociale (OECCIS) della Camera di Commercio di Torino, parte dall’ipotesi che l’innovazione sociale si possa descrivere a partire dall’analisi di quattro elementi che possono essere usati per qualificare l’innovazione sociale: - l’innovazione sociale è un processo di ideazione, sostegno e attuazione di nuove soluzioni a bisogni sociali; - l’innovazione è “sociale” tanto nelle sue finalità che nei mezzi; - si fonda su reti e modelli di interazione; - si attua in diverse forme di imprenditorialità e imprenditività. Negli ultimi anni, il crescente interesse verso la misurazione e quantificazione degli impatti sociali generati dalle innovazioni sociali ha interessato non solo gli studiosi e i gruppi di ricerca, ma anche gli imprenditori stessi, eventuali finanziatori e non da ultimo, le politiche pubbliche (Epstein and Yuthas 2012, 2014; Grieco et al., 2014; GECES; Social Impact Investment Task Force – G8, CIIE – OECD; Ministero dello Sviluppo Economico). Si presenteranno i risultati dello stato dell’arte del progetto, che vede come proprio strumento chiave l'intervista individuale, e che mira a valutare in modo pragmatico le idee imprenditoriali selezionate e sviluppate, dal punto di vista dell'evoluzione della loro mission sociale e delle soluzioni attuate ai fini di concretizzare tale mission nella realtà imprenditoriale. La scelta dell'intervista come strumento di analisi è dovuta alla grande varietà dei campi d'applicazione del concetto di innovazione sociale da parte delle imprese: questo lavoro permetterà quindi di raccogliere le informazioni necessarie a definire in modo oggettivo le peculiarità delle su menzionate imprese, ed ottenere successivamente una classificazione delle stesse in funzione della loro propensione all'innovazione sociale.File | Dimensione | Formato | |
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