La letteratura classica sull’enactment ha evidenziato come i gesti che accompagnano parole o frasi favoriscano il ricordo delle medesime a livello di letteralità. La letteratura sui gesti che accompagnano frasi semanticamente correlate, i.e., il discorso, ha evidenziato invece come essi ne facilitino la comprensione ed il ricordo a livello di significato profondo, ricordo che perde traccia della letteralità del discorso originario, risultando in parafrasi o inferenze basate sul discorso. Seguendo gli assunti della teoria dei modelli mentali, argomentiamo che 1) l’enactment favorisce una rappresentazione multi-modale (motoria) delle frasi, favorendone pertanto l’apprendimento, e 2) le persone costruiscono un modello mentale a partire da informazioni semanticamente collegate. Ne discende la predizione che nel caso di apprendimento di liste di parole semanticamente associate, se le parole vengono accompagnate da gesti rispetto al caso in cui non vengano accompagnate da gesti, in fase di rievocazione le persone tenderanno a rievocare un maggior numero di parole effettivamente presentate, ma produrranno anche un maggior numero di false memorie, ovvero parole semanticamente associate alle parole presentate, ma non effettivamente presentate. I risultati della nostra indagine confermano tale predizione nel caso in cui la persona produca gesti in corrispondenza delle parole (Esperimento 1), ma non quando osserva un’altra persona produrre gesti in corrispondenza delle parole (Esperimento 2). Discutiamo i nostri risultati in relazione con la letteratura.

Quando i gesti accompagnano le parole: un resoconto delle false memorie basato sui modelli mentali

IANI', FRANCESCO;BUCCIARELLI, Monica
2015-01-01

Abstract

La letteratura classica sull’enactment ha evidenziato come i gesti che accompagnano parole o frasi favoriscano il ricordo delle medesime a livello di letteralità. La letteratura sui gesti che accompagnano frasi semanticamente correlate, i.e., il discorso, ha evidenziato invece come essi ne facilitino la comprensione ed il ricordo a livello di significato profondo, ricordo che perde traccia della letteralità del discorso originario, risultando in parafrasi o inferenze basate sul discorso. Seguendo gli assunti della teoria dei modelli mentali, argomentiamo che 1) l’enactment favorisce una rappresentazione multi-modale (motoria) delle frasi, favorendone pertanto l’apprendimento, e 2) le persone costruiscono un modello mentale a partire da informazioni semanticamente collegate. Ne discende la predizione che nel caso di apprendimento di liste di parole semanticamente associate, se le parole vengono accompagnate da gesti rispetto al caso in cui non vengano accompagnate da gesti, in fase di rievocazione le persone tenderanno a rievocare un maggior numero di parole effettivamente presentate, ma produrranno anche un maggior numero di false memorie, ovvero parole semanticamente associate alle parole presentate, ma non effettivamente presentate. I risultati della nostra indagine confermano tale predizione nel caso in cui la persona produca gesti in corrispondenza delle parole (Esperimento 1), ma non quando osserva un’altra persona produrre gesti in corrispondenza delle parole (Esperimento 2). Discutiamo i nostri risultati in relazione con la letteratura.
2015
1
61
74
gesti, false memorie, modelli mentali, paradigma DRM
Ianì, Francesco; Bucciarelli, Monica
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