Negli ultimi decenni il settore agro-forestale, e in particolare quello delle utilizzazioni forestali è stato interessato da notevoli cambiamenti per quanto riguarda l’innovazione tecnologica, che spesso nel nostro Paese stentano ad affermarsi. Infatti, in Italia solo una piccola parte delle imprese boschive ha adottato miglioramenti tecnici consistenti, mentre la grande maggioranza delle imprese stenta a introdurre macchinari all’avanguardia, per motivi di carattere sia economico che strutturale. Inoltre, non si può dimenticare che sono tuttora presenti imprese che operano in condizioni organizzative alquanto arretrate, impiegando metodi di utilizzazione obsoleti. A fronte della pressione della globalizzazione, avvenuta sul mercato del legno e sul settore forestale negli ultimi 30 anni, è interessante capire se i sistemi di lavoro tradizionali sono ancora competitivi con quelli meccanizzati. È quindi fondamentale disporre delle basi tecniche ed economiche per poter valutare concretamente l’impiego di differenti sistemi di lavoro in contesti territoriali diversi e fornire gli strumenti di supporto a tali scelte Per raggiungere tali obiettivi si sono raccolti e riassunti gli aspetti metodologici per il calcolo dei costi della manodopera del settore agro-forestale e dei costi delle utilizzazioni forestali nei procedimenti estimativi. I costi della manodopera sono stati studiati per le diverse tipologie contrattuali che operano nel settore forestale, per fornire un quadro esaustivo di tali costi. Per le tecniche e i relativi costi delle utilizzazioni in ambiente forestale si è cercato di portare chiarezza sull’argomento, effettuando una rassegna bibliografica critica di tutti i più autorevoli autori italiani dell’ultimo decennio. La struttura del documento è schematica, nella stesura si sono volutamente tralasciate le specificità giuridiche dei contratti di lavoro analizzati. Allo stesso modo si è trascurata ogni trattazione teorica relativa ai coefficienti tecnici e alle operazioni di utilizzazione. Si è quindi dato un taglio esclusivamente pratico e operativo limitandosi a richiamare solo gli aspetti teorici rilevanti. Si sono pertanto individuati dei parametri “ordinari” — con questo termine si indica parametri che hanno un valore modale, tipico o normale (Di Cocco, 1988), l’adozione del principio dell’ordinarietà dovrebbe quindi portare a valori di stima che siano statisticamente i più probabili (Merlo, 1991) — per le varie operazioni, avendo presenti tutti i limiti applicativi di questa definizione, in particolare per quanto riguarda la stima di dati ipotetici, e da prendere in considerazione in relazione all’ambito di utilizzo.
ANALISI E VALUTAZIONI SULL’IMPIEGO DELLA MANODOPERA E DELLE MACCHINE NEL COMPARTO AGRO-FORESTALE
BLANC, SIMONE
2010-01-01
Abstract
Negli ultimi decenni il settore agro-forestale, e in particolare quello delle utilizzazioni forestali è stato interessato da notevoli cambiamenti per quanto riguarda l’innovazione tecnologica, che spesso nel nostro Paese stentano ad affermarsi. Infatti, in Italia solo una piccola parte delle imprese boschive ha adottato miglioramenti tecnici consistenti, mentre la grande maggioranza delle imprese stenta a introdurre macchinari all’avanguardia, per motivi di carattere sia economico che strutturale. Inoltre, non si può dimenticare che sono tuttora presenti imprese che operano in condizioni organizzative alquanto arretrate, impiegando metodi di utilizzazione obsoleti. A fronte della pressione della globalizzazione, avvenuta sul mercato del legno e sul settore forestale negli ultimi 30 anni, è interessante capire se i sistemi di lavoro tradizionali sono ancora competitivi con quelli meccanizzati. È quindi fondamentale disporre delle basi tecniche ed economiche per poter valutare concretamente l’impiego di differenti sistemi di lavoro in contesti territoriali diversi e fornire gli strumenti di supporto a tali scelte Per raggiungere tali obiettivi si sono raccolti e riassunti gli aspetti metodologici per il calcolo dei costi della manodopera del settore agro-forestale e dei costi delle utilizzazioni forestali nei procedimenti estimativi. I costi della manodopera sono stati studiati per le diverse tipologie contrattuali che operano nel settore forestale, per fornire un quadro esaustivo di tali costi. Per le tecniche e i relativi costi delle utilizzazioni in ambiente forestale si è cercato di portare chiarezza sull’argomento, effettuando una rassegna bibliografica critica di tutti i più autorevoli autori italiani dell’ultimo decennio. La struttura del documento è schematica, nella stesura si sono volutamente tralasciate le specificità giuridiche dei contratti di lavoro analizzati. Allo stesso modo si è trascurata ogni trattazione teorica relativa ai coefficienti tecnici e alle operazioni di utilizzazione. Si è quindi dato un taglio esclusivamente pratico e operativo limitandosi a richiamare solo gli aspetti teorici rilevanti. Si sono pertanto individuati dei parametri “ordinari” — con questo termine si indica parametri che hanno un valore modale, tipico o normale (Di Cocco, 1988), l’adozione del principio dell’ordinarietà dovrebbe quindi portare a valori di stima che siano statisticamente i più probabili (Merlo, 1991) — per le varie operazioni, avendo presenti tutti i limiti applicativi di questa definizione, in particolare per quanto riguarda la stima di dati ipotetici, e da prendere in considerazione in relazione all’ambito di utilizzo.File | Dimensione | Formato | |
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