ATTIVITÀ FISICA ADATTATA E QUALITÀ DELLA VITA: riflessioni metodologiche ed esempi applicativi nell'ambito di alcune malattie croniche e degenerative

In relazione alle modifiche strutturali determinate da offese muscolo-tendinee, articolari o nervose di tipo acuto o cronico-degenerative, l’uomo modifica, nel tempo, le sue pos-sibilità di movimento. Estrinsecare un gesto biomeccanico ancorché limitato definisce l’autonomia motoria vera e propria di un individuo ed è la risultante della sommatoria di tutte le abilità residue. La forza dei muscoli flessori dell’avambraccio e degli estensori del ginocchio è di estrema importanza nella quotidianità per svolgere sia movimenti grosso-motori, come salire le scale, sia movimenti micro-motori , come scrivere una let-tera. È fondamentale sollecitare questa muscolatura per riuscire a resistere a sforzi prolungati o brevi ed intensi.