Le specie vegetali rispondono alla siccità con due comportamenti strategicamente antitetici, in funzione dell’ambiente in cui si sono evolute. Le piante di ambienti temperati hanno risposta anisoidrica, cosi’ come le cultivar di vite della Francia continentale e quelle dell’Italia settentrionale. Non limitano la traspirazione, ma utilizzano strategie di regolazione osmotica radicale per utilizzare l’acqua nel suolo a potenziali sempre piu’ bassi, in attesa di una pioggia o di una irrigazione. Rischiano l’embolismo xilematico se l’evento di reidratazione ritarda (annate particolarmente siccitose). Al contrario, le piante di zone caldo-aride (per es. del bacino del Mediterraneo, come l’olivo e le cultivar di vite come il ‘Grenache’) hanno un comportamento meno dissipativo e in situazioni di deficit idrico regolano la traspirazione con la chiusura stomatica, risparmiando acqua e limitando i processi di crescita. Le prime sono ecologicamente ottimiste (anisoidriche); queste ultime sono, al contrario, pessimiste (isoidriche).
Tessitura del suolo e qualità dell’uva.
FERRANDINO, Alessandra
First
;VITALI, MARCO;CARLOMAGNO, ANTONIO;TRAMONTINI, SARA VALENTINA;kedrina, Olga;LOVISOLO, Claudio
Last
2015-01-01
Abstract
Le specie vegetali rispondono alla siccità con due comportamenti strategicamente antitetici, in funzione dell’ambiente in cui si sono evolute. Le piante di ambienti temperati hanno risposta anisoidrica, cosi’ come le cultivar di vite della Francia continentale e quelle dell’Italia settentrionale. Non limitano la traspirazione, ma utilizzano strategie di regolazione osmotica radicale per utilizzare l’acqua nel suolo a potenziali sempre piu’ bassi, in attesa di una pioggia o di una irrigazione. Rischiano l’embolismo xilematico se l’evento di reidratazione ritarda (annate particolarmente siccitose). Al contrario, le piante di zone caldo-aride (per es. del bacino del Mediterraneo, come l’olivo e le cultivar di vite come il ‘Grenache’) hanno un comportamento meno dissipativo e in situazioni di deficit idrico regolano la traspirazione con la chiusura stomatica, risparmiando acqua e limitando i processi di crescita. Le prime sono ecologicamente ottimiste (anisoidriche); queste ultime sono, al contrario, pessimiste (isoidriche).File | Dimensione | Formato | |
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