Grandi tavole in cartone con disegni originali, spesso policromi, furono prodotte come sussidi didattici in vari ambiti dell'insegnamento della medicina e chirurgia e della medicina veterinaria torinesi. Purtroppo molte andarono perse quando smisero di essere utilizzate perché sostituite soprattutto dalle proiezioni di diapositive. Rimangono però alcuni fondi relativi all'anatomia, alla fisiologia e alla patologia in ambito umano e alla anatomia veterinaria, con un totale di alcune centinaia di cartelli. I reperti più antichi risalgono all'insegnamento di patologia di Giulio Bizzozero e taluni sono di notevole importanza per la loro originalità, ricordiamo la tavole sulle piastrine del sangue, scoperta originale dello stesso Bizzozero. In tutti i fondi sono pochi gli esemplari firmati e ancor meno quelli datati, abbiamo raccolto testimonianze orali su alcuni disegnatori e, in alcuni casi, si è chiarita l'origine delle immagini, copiate da testi noti. E' peraltro possibile che alcune grandi tavole siano state la base per illustrazioni di libri di autori torinesi, come forse alcune di anatomia veterinaria, da porre in rapporto col testo curato da Umberto Zimmerl.
Tavole didattiche mediche nell'Università di Torino
FAUSONE, Mara;GALLONI, Marco Rodolfo
2015-01-01
Abstract
Grandi tavole in cartone con disegni originali, spesso policromi, furono prodotte come sussidi didattici in vari ambiti dell'insegnamento della medicina e chirurgia e della medicina veterinaria torinesi. Purtroppo molte andarono perse quando smisero di essere utilizzate perché sostituite soprattutto dalle proiezioni di diapositive. Rimangono però alcuni fondi relativi all'anatomia, alla fisiologia e alla patologia in ambito umano e alla anatomia veterinaria, con un totale di alcune centinaia di cartelli. I reperti più antichi risalgono all'insegnamento di patologia di Giulio Bizzozero e taluni sono di notevole importanza per la loro originalità, ricordiamo la tavole sulle piastrine del sangue, scoperta originale dello stesso Bizzozero. In tutti i fondi sono pochi gli esemplari firmati e ancor meno quelli datati, abbiamo raccolto testimonianze orali su alcuni disegnatori e, in alcuni casi, si è chiarita l'origine delle immagini, copiate da testi noti. E' peraltro possibile che alcune grandi tavole siano state la base per illustrazioni di libri di autori torinesi, come forse alcune di anatomia veterinaria, da porre in rapporto col testo curato da Umberto Zimmerl.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: articolo in volume atti di un convegno
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