Con l'evoluzione della società umana è venuta a diminuire la variabilità genetica propria delle specie utilizzate in agricoltura. Questo fatto, unitamente alla concentrazione in pochi soggetti della produzione sementiera, crea non poche preoccupazioni nel campo della sicurezza alimentare, soprattutto nei Paesi in Via di Sviluppo. La possibilità di brevettare geni e cultivar rende ulteriormente complessa la materia.
Il seme: da patrimonio di tutti a proprietà di pochi
BELLETTI, Piero
2014-01-01
Abstract
Con l'evoluzione della società umana è venuta a diminuire la variabilità genetica propria delle specie utilizzate in agricoltura. Questo fatto, unitamente alla concentrazione in pochi soggetti della produzione sementiera, crea non poche preoccupazioni nel campo della sicurezza alimentare, soprattutto nei Paesi in Via di Sviluppo. La possibilità di brevettare geni e cultivar rende ulteriormente complessa la materia.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.